Inaugurata alla Fabbrica del Vapore la “Uffizi Virtual Experience”, la prima digital exibithion immersiva e interattiva realizzata in Italia con il contributo di Canon

Dimenticatevi le visite al museo come le avete sempre viste ed immaginate. Ora la tecnologia abilita nuove modalità di fruizione delle opere d’arte che non sostituisce l’esperienza presso le strutture museali ma che mira ad avvicinare pubblici abituati a fruire delle informazioni in maniera digitale e a riaccendere la curiosità nello spettatore per spingerlo ad avvicinarsi all’opera vera e propria o ad esaminarla in maggior dettaglio ex post.

L’immagine, al giorno d’oggi, è la forma di comunicazione più potente e attraverso l’immagine si può arrivare a valorizzare uno dei patrimoni più importanti del nostro Paese, dando un impulso decisivo anche all’industria del turismo.

Da sempre Canon è sensibile a queste tematiche, tanto è vero che porta avanti da anni la visione IoX, Imaging of Italian Xellence, un progetto attraverso il quale la società mira a fornire un contributo, attraverso la sua proposta tecnologica, alla valorizzazione dell’incredibile patrimonio artistico, culturale e di creatività che rappresenta l’eccellenza italiana.

Si inquadra alla perfezione in questo progetto la mostra “Uffizi Virtual Experience: da Giotto a Caravaggio”,in scena dal 22 gennaio al 10 marzo presso la Fabbrica del Vapore a Milano ad opera di Virtuitaly e Centrica, con il patrocinio del Comune di Milano, di quello di Firenze e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. La prima digital exhibition immersiva e interattiva realizzata in Italia, dedicata alla Galleria degli Uffizi di Firenze, una delle culle dell’arte mondiale.

Si tratta di un viaggio interattivo in 400 anni di storia dell’arte italiana che punta a rendere l’esperienza del visitatore unica tramite l’immersione completa nell’ambiente museale attraverso la visione, accompagnata da suggestiva musica, delle opere dei più grandi artisti italiani di quei tempi, permettendo anche una fruizione interattiva del contenuto.

Per la realizzazione di questo imponente progetto artistico Virtuitaly ha scelto Canon  da un lato per catturare con la massima precisione e il massimo dettaglio le opere sulla tela, e dall’altro per restituire quella precisione anche nella riproduzione video dell’esposizione, tramite quaranta videoproiettori della gamma XEED.

“Siamo assolutamente entusiasti di questo progetto – spiega Enrico Deluchi, AD di Canon Italia – perché si sposa alla perfezione con la nostra vision IoX. Il nostro contributo alla mostra si è realizzato in due maniere. Da un lato con la cattura delle immagini con macchine fotografiche ad alta risoluzione, le 5D, attraverso la realizzazione di centinaia di scatti al fine di garantire la riproduzione anche del più piccolo dettaglio quando si procede con lo zoom sull’opera d’arte. Dall’altro con la fornitura e l’installazione dei nostri videoproiettori di alta qualità XEED, che consentono di ritornare la stessa qualità d’immagine catturata con le macchine fotografiche anche sullo schermo di proiezione”.

“Un’esperienza entusiasmante – conclude Deluchi – che contiamo di ripetere in altre parti d’Italia, e, perché no, che contiamo di esportare in tutto il mondo”.