Siglato protocollo Miur-Fastweb-Eppela per migliorare la didattica con l’aiuto del digitale

Il MIUR, Fastweb ed Eppela hanno siglato, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Protocollo di Intesa che ha al centro il progetto FastUP School nato per permettere la realizzazione attraverso il crowdfunding, di progetti di innovazione delle scuole. Alla conferenza stampa della presentazione del progetto, hanno presenziato il Ministro Stefania Giannini, l’Amministratore delegato di Fastweb, Alberto Calcagno, l’Amministratore delegato di Eppela, Nicola Lencioni e i rappresentanti di quattro scuole.

FastUP School si rivolge alle scuole con l’obiettivo di sostenere, attraverso l’utilizzo del crowdfunding, progetti innovativi coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale. Le iniziative che, tramite Eppela avranno raccolto dalla Rete il 50% del budget richiesto verranno cofinanziati da Fastweb per il restante 50%.

FastUP School cofinanzierà idee, servizi e applicazioni innovative per avvicinare gli studenti alla tecnologia e per migliorare la didattica con l’aiuto del digitale. Verranno selezionati ad esempio progetti tesi a realizzare applicazioni utili all’apprendimento, strumenti e nuove tecnologie digitali, piattaforme digitali a supporto di bisogni educativi speciali, corsi di coding e programmazione, iniziative formative sull’utilizzo responsabile di internet, strumenti digitali per il dialogo scuola-famiglia.

Tra tutte le idee proposte, le più promettenti saranno selezionate usando Protocolli in Rete, un applicativo del MIUR che consente la gestione trasparente ed efficiente dei Protocolli d’Intesa e dei bandi

I progetti finanziati saranno seguiti per un anno dal team di Fastweb ed Eppela, con consigli e indicazioni utili per il loro avviamento e la loro valorizzazione. L’esperienza di ogni scuola sarà raccontata attraverso i canali di comunicazione di Eppela e di Fastweb in collaborazione con il MIUR, favorendo in questo modo la visibilità delle idee e la possibilità che altre scuole partecipino alle iniziative sostenendole attivamente.

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati alcuni progetti come esempi candidabili per l’iniziativa. Sergio Lonoce, preside dell’Istituto comprensivo “De Amicis” di Lissone, ha presentato il progetto “Drive Safely!” per lo sviluppo di un videogioco a supporto del percorso didattico svolto sul tema dell’educazione stradale. La professoressa Alessandra Ricci, dell’Istituto comprensivo di Sesto San Giovanni, ha proposto “Theater 2.0”, un progetto interamente ideato dagli studenti: l’utilizzo di strumenti innovativi (droni, GoPro) e il coinvolgimento attivo di nuove figure professionali (youtuber) vengono messi a disposizione della scuola per la progettazione e la realizzazione dell’attività teatrale di fine anno. Per l’Istituto Comprensivo “Perugia 11 – G. Pascoli” di Perugia ha preso la parola Mariangela Menghini che ha illustrato “LoSai che Scuola”, un laboratorio mobile per la realizzazione, grazie all’utilizzo di strumenti e software open-source, di contenuti di e-learning multimediali da pubblicare in un portale pubblico. Infine la professoressa Teresa Fucito dell’Istituto Superiore “A.Tilgher” di Ercolano ha promosso l’idea di “LIP DUB”, la realizzazione di un video musicale che combina sincronizzazione e doppiaggio audio.