Accelerando i carichi di lavoro OLTP Exadata Cloud Infrastructure X9M offre maggiore scalabilità rispetto alla versione precedente.

Exadata Cloud Infrastructure X9M

“Il tempo è denaro!”. Partendo da questa affermazione è stata presentata Exadata Cloud Infrastructure X9M, la piattaforma di ultima generazione di Oracle Database in Oracle Cloud Infrastructure (OCI).

Con Oracle Autonomous Database Service o Oracle Exadata Database Service in esecuzione su Exadata Cloud Infrastructure X9M, i clienti possono eseguire carichi di lavoro esistenti più velocemente, con una maggiore scalabilità e a un costo inferiore rispetto alle generazioni precedenti. Inoltre, grazie all’aggiornamento da X8M a X9M, le organizzazioni possono ridurre i costi consolidando centinaia di carichi di lavoro OTLP, analytics e database misti in un unico servizio cloud.

Con prestazioni più elevate rispetto alla X8M, Exdata X9M è più scalabile e più economica per lo sviluppo e l’esecuzione di carichi di lavoro Oracle Database, offre il 28% in più di storage e un throughput di rete superiore dell’80%.

Più prestazioni e scalabilità OLTP e Analytics

Le alte prestazioni offerte da Exadata X9M aiutano i clienti a elaborare le transazioni mission-critical in meno tempo e sviluppare tante informazioni, analizzando una quantità di dati maggiore in minor tempo. Inoltre, i carichi di lavoro vengono consolidati su un numero minore di infrastrutture rispetto a X8M, riducendo così i costi.

Exadata Cloud Infrastructure X9M offre i seguenti vantaggi:

  • Latenza di I/O inferiore a 19 microsecondi e migliora direttamente la reattività e il throughput OLTP.
  • Con 64 server di storage, X9M offre fino a 2880 GB/s di throughput di analisi aggregata.

Operazioni continue per database mission-critical

L’hardware fault-tolerant di Exadata e l’integrazione con Oracle Real Application Clusters (RAC) forniscono operazioni continue in caso di errori e consentono di espandere e aggiornare l’infrastruttura senza interruzioni. Altri database spesso tempi di inattività quando si passa da una forma di macchina virtuale predefinita a un’altra. Con Exadata Cloud Infrastructure X9M questo non succede. Con la possibilità di utilizzare da quattro a 252 vCPU per server di database e, da due a 32 server di database per sistema, le aziende possono consolidare database mission-critical nel cloud senza esaurire le risorse.

Maggiore flessibilità e scalabilità per autonomous database e sviluppatori

Come anticipato, le organizzazioni e gli sviluppatori che implementano Autonomous Database su OCI, possono aumentare le prestazioni riducendo i costi, attingendo da più database e storage rispetto a Exadata X8M. I clienti, dunque, hanno la flessibilità di implementare l’intera gamma di configurazioni X9M di Exadata Cloud Infrastructure in ambienti Autonomous Database dedicati. Ciò permette di utilizzare vCPU aggiuntive per eseguire più query OLTP contemporaneamente e più server di archiviazione per parallelizzare i carichi di lavoro di analisi con un throughput di scansione fino a 38 volte superiore rispetto a X8M.

Tutto ciò significa, ancora una volta, che si potranno eseguire carichi di lavoro più velocemente, su meno infrastrutture, riducendo i costi.