
CAMBIERÀ IL NOSTRO TIPO DI SVILUPPO DOPO IL CORONAVIRUS?
Il turismo sostenibile risponde ad alcuni requisiti essenziali: tollerabile a lungo termine dal punto di vista ecologico; dimensionato nel tempo, per ridurre gli effetti legati alla stagionalità, e nello spazio, individuando la capacità di accoglienza del territorio; realizzabile ed equo sul piano economico e sociale, prodotto di un’interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori; non estraneo all’identità del luogo ma un elemento integrato alla ricchezza culturale ed economica dello stesso.
Alla sostenibilità è legata la responsabilità dei viaggiatori nel contatto con la popolazione locale e nell’attenzione alla gestione delle risorse e dei rifiuti.
Questa nuova prospettiva mette in evidenza anche figure professionali poco comuni, ma rilevanti in un’ottica di sostenibilità: ad esempio il paesaggista, che tiene conto delle trasformazioni del territorio con competenze tipiche di figure come l’urbanista, l’architetto, il giardiniere, il botanico; o il manager di governo del territorio, in grado di veicolare forme di adattamento al cambiamento climatico.
Ne discutiamo con:
DARIO FRANCESCHINI – Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
ALESSANDRO BRATTI – Direttore Generale ISPRA
DALLE ORE 15:30 ALLE ORE 16:00
THINK GREEN CONDIVISIONE DI BEST PRACTICES E TECNOLOGIE SOSTENIBILI
Con MASSIMO OSANNA – Direttore Generale Soprintendenza Pompei
- TECNOLOGIE PER IL TURISMO
- MOBILITA’
RESPONSABILI SCIENTIFICI E COORDINAMENTO:
CINZIA PASQUALE – PRESIDENTE CAMERA FORENSE AMBIENTALE
SILVIA PAPARELLA – CEO REMTECH EXPO
MASSIMILIANO CASSINELLI – DIRETTORE SCIENTIFICO BITMAT