Il nuovo tariffario prevede due modalità di accesso legate a prezzo degli accessi e a numero e tipologia di attributi richiesti dal fornitore di servizi

2020: è boom di attivazioni di identità SPID (+140%)

Lo scorso 21 giugno il Direttore Generale dell’AGID, Teresa Alvaro, ha emanato – con la determinazione n. 166/2019 – il nuovo tariffario SPID per i privati che intendono avvalersene per l’accesso ai loro servizi in rete.

Approvate e pubblicate le nuove tariffe per i service provider privati che intendono utilizzare SPID, il sistema pubblico di identità digitale, come sistema di accesso ai propri servizi.

Le nuove tariffe, che vanno nella direzione di una più ampia sostenibilità, aprono SPID all’accesso dei privati. Imminente il primo servizio privato accessibile con credenziali SPID.

Il nuovo tariffario include, oltre alla tabella dei corrispettivi, informazioni sul modello di pricing e sulle modalità di fatturazione.

In particolare, il modello di pricing prevede due differenti scenari, legando il prezzo degli accessi al numero e alla tipologia di attributi richiesti dal fornitore di servizi:

  • Accessi in modalità ‘Autenticazione’: autenticazioni SPID con richiesta dei soli attributi dell’anagrafica del Titolare
  • Accessi in modalità ‘Registrazione’: autenticazioni SPID con richiesta di attributi non legati all’anagrafica del Titolare ed eventuale richiesta di attributi dell’anagrafica del Titolare.

Per quanto riguarda la fatturazione, i fornitori di servizi avranno a disposizione, entro 10gg dalla conclusione di ciascun trimestre, dei rendiconti trimestrali, opportunamente anonimizzati, con l’elenco delle transazioni di autenticazione concluse con esito positivo, classificate con la relativa modalità (Autenticazione o Registrazione). I fornitori di servizi avranno a disposizione 10gg dalla produzione del rendiconto per sollevare eventuali eccezioni.

L’emissione e l’invio della fattura avverranno entro il 10 gennaio dell’anno successivo a quello a cui si riferisce il periodo di fatturazione.