La lista presenta una proposta di forte cambiamento, con una serie di misure volte a snellire la pratica forense attraverso l’utilizzo dei canali telematici

Ordine Avvocati di Roma

La giustizia digitale al centro della professione. È questa una delle priorità del programma presentato dalla lista Nicodemi Cesali Conte, in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – il più grande d’Italia e d’Europa con i suoi 25mila iscritti – che si terranno da oggi fino al 23 settembre presso la Corte di Cassazione.

La lista Nicodemi Cesali Conte, frutto di un progetto comune sviluppato dalle associazioni nazionali A.F.E.C., A.N.A.I., Colleganza Forense e Movimento Forense, presenta una proposta di forte cambiamento, con una serie di misure volte a snellire la pratica forense attraverso l’utilizzo dei canali telematici: implementazione degli accordi con la Procura con scansione e accesso anche al fascicolo delle indagini preliminari; proposta di un sistema “elimina code” on line per gli uffici giudiziari; revisione e aggiornamento dei protocolli PCT con eliminazione degli adempimenti gravosi e inutili quali le copie di cortesia. E ancora: distribuzione gratuita del dispositivo di firma digitale e fornitura gratuita della casella di Posta Elettronica Certificata, con aumento della capienza e l’implementazione della verbalizzazione telematica in udienza, oltre all’implementazione e allo sviluppo di tutti i servizi on line per gli Avvocati dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Il voto per il rinnovo del COA è particolarmente significativo non solo per i numeri, paragonabili a quelli delle elezioni di un medio comune italiano, ma soprattutto per il periodo particolarmente difficile che sta affrontando l’avvocatura: dall’ultimo rapporto Censis emerge che l’80% dei legali italiani non si sente rappresentato, il 44.9% ha subito un ridimensionamento economico, nel primo semestre 2017 solo il 23,8% ha incrementato il fatturato e un avvocato su tre definisce molto critica e incerta la propria condizione professionale.

Bisogna riportare la democrazia, la trasparenza e lo spirito di servizio nel COA Roma – dichiarano i rappresentanti della lista, gli avvocati Roberto Nicodemi, Massimiliano Cesali e Antonio Contee restituire agli avvocati romani l’orgoglio di una professione troppo maltrattata negli ultimi anni. Oggi molte colleghe e molti colleghi, soprattutto giovani, affrontano difficoltà enormi e l’Ordine, gestito in modo totalmente autoreferenziale e discutibile, ha rappresentato una zavorra piuttosto che un supporto. È necessario e urgente un profondo rinnovamento”.