La ricerca dell’Osservatorio IT del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese darà una risposta alla crescente richiesta di risorse umane in ambito informatico proveniente da aziende e pubbliche amministrazioni

Galeone - Latronico - Visaggio

Per la prima volta in Puglia si avvia uno studio scientifico sul settore dell’Information Technology per ottenere dati utili a elaborare politiche industriali e del lavoro e da portare ai tavoli dell’Agenda Digitale e di ‘Industria 4.0’.

L’ ‘Osservatorio IT’, promosso dal Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese e dalle università della Regione, è stato presentato in Confindustria Bari e Bat dal presidente del Distretto Salvatore Latronico e dai rappresentanti delle università pugliesi.

Due le ricerche che partiranno subito, oltre alla mappatura delle aziende aderenti al Distretto e della loro offerta di prodotti e servizi: con la prima s’intende quantificare e qualificare il profilo dei giovani che ogni anno ottengono un titolo di studio in discipline informatiche, allo scopo di dare una risposta alla crescente richiesta di risorse umane in ambito informatico proveniente da aziende e pubbliche amministrazioni, anch’esse oggetto di indagine. L’altra indagine analizzerà a livello qualitativo e quantitativo la domanda espressa e latente di tecnologie, prodotti e servizi IT da parte del sistema produttivo regionale e la dimensione e qualità dell’offerta di tecnologie e prodotti e servizi IT da parte del sistema delle imprese e della ricerca.

L’Osservatorio risponde a un bisogno di informazioni delle imprese IT e degli Atenei pugliesi – ha spiegato il presidente del Distretto Salvatore Latronico assolutamente necessario per sviluppare strategie in funzione del territorio e col contributo del territorio. Crediamo che le attività dell’Osservatorio possano servire a qualificare l’intero settore IT, a valorizzare le eccellenze e le specializzazioni di cui la Puglia è ricca, a disegnare azioni di sistema strategiche per un settore ormai trasversale a tutte le attività economiche.  L’Osservatorio è una tappa importante di un percorso che il Distretto sta condividendo con tutti gli attori economici e con le istituzioni regionali, tra cui l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, Innovapuglia e ARTI, affinché la nostra regione possa affrontare in maniera strategica le sfide del digitale».

Questa collaborazione tra il Distretto e le università – ha aggiunto il rettore dell’Università di Bari Antonio Felice Uricchioconsentirà di avere un focus permanente sulla condizione dell’innovazione in campo informatico nella nostra regione e a noi permetterà di avere una maggiore conoscenza dei nostri laureati, delle loro qualità e delle loro prospettive di inserimento nel mercato del lavoro. Si tratta di una sinergia particolarmente importante che potrà essere incanalata sempre meglio nell’industria 4.0, che costituisce una prospettiva di sviluppo forte per il sistema produttivo regionale pugliese”.

Nelle ricerche verranno coinvolte le associazioni datoriali già socie del Distretto (Confindustria, Confartigianato, Confapi, Confcoopertative), la Regione Puglia, le agenzie regionali, le Camere di Commercio e organismi privati. I risultati dell’Osservatorio, sotto forma di report, saranno resi disponibili in un database aperto e pubblicati secondo un protocollo che li renderà integrabili e interscambiabili, favorendo così la comunicazione tra le fonti.

L’Osservatorio sarà composto da un ‘Comitato di indirizzo strategico’ che ha lo scopo di elaborare le linee lungo le quali si svilupperanno le analisi, un gruppo di gestione impegnato nella definizione operativa delle attività di ricerca e, infine, un gruppo di esperti informatici, statistici, economisti e umanisti che lavoreranno per definire metodologie, protocollo e software di interscambio per automatizzare l’importazione dei dati, analizzarli e pubblicare report periodici.

L’Osservatorio IT è uno dei progetti previsti dal piano di sviluppo 2016 – 2019 del Distretto presentato lo scorso giugno. Da allora sono stati attivati incontri tra le PMI aderenti al Distretto e importanti player dell’IT al fine di accelerare lo sviluppo delle realtà imprenditoriali locali e promuovere nuove collaborazioni. È stato inoltre nominato un Comitato tecnico scientifico per supportare il lavoro del Direttivo nell’individuazione e implementazione dei progetti che vedranno impegnato il Distretto fino al 2019.