Il 70% è erroneamente convinto che qualunque proprio comportamento non metta a rischio la sicurezza dell’azienda.

sicurezza informatica

Il 35% degli oltre1.000 dipendenti di aziende italiane si aspetta che siano le impostazioni di sicurezza definite dall’azienda a proteggerli da ogni rischio, mentre solo la metà ritiene che sia proprio compito mantenere al sicuro i propri dati personali e quelli dell’azienda. A rivelarlo una recente ricerca Cisco che evidenzia uno sconcertante 70% che è talmente all’oscuro di quelle che sono le possibili minacce da ritenere che il proprio comportamento non metta a rischio la sicurezza dell’azienda. Per quanto riguarda le password, solo il 36% le modifica costantemente e poco più della metà (55%) ne usa una differente per ogni sito o applicazione, ma il 18% non usa nessun tipo di precauzione.

Questo studio ha confermato quelle che sono le complesse sfide che le aziende si trovano ad affrontare in materia di sicurezza IT. – ha dichiarato Stefano Volpi, responsabile della sicurezza in ambito enterprise di Cisco – Un dipendente che si fida ciecamente diventa, anche se inconsapevolmente, un “anello debole” nella catena della sicurezza, esponendo l’azienda a rischi maggiori, e fornendo agli hacker più intraprendenti dei possibili punti di ingresso per il furto dei dati sensibili. Dobbiamo far crescere la consapevolezza e la password non è che il punto di inizio.”

Dipendenti sicurezza