L’Agid e il CSI-Piemonte hanno obiettivi concreti per ridurre il divario e tornare al passo dell’UE.

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L’Agenda Digitale è un obiettivo cruciale per il Piemonte e per l’intero Paese. A dichiararlo è stata Giuseppina De Santis, assessore all’Innovazione della Regione Piemonte in occasione di un incontro tra CSI-Piemonte e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), svoltasi con l’obiettivo di definire obiettivi concreti per recuperare il divario digitale creatosi negli ultimi anni con l’Europa. Il nostro Paese è infatti al terzultimo posto per quanto riguarda il livello di digitalizzazione.

Bisogna partite dall’alto.

In Italia la Pubblica Amministrazione utilizza le tecnologie ICT, nella maggior parte dei casi, per replicare in formato digitale le procedure cartacee. – ha spiegato De Santis – Questo è il momento giusto per capitalizzare e correggere il tiro agli investimenti finora fatti. Sarà importante monitorare con precisi piani le sfide competitive da lanciare. Occorre modificare le logiche di lavoro, i flussi operativi e le relazioni tra le persone. Solo così potremo definire le regole di un gioco nuovo, che tutti siamo chiamati a imparare per riportare l’Italia al livello dell’Europa”.

Ad avere le idee chiare su come intervenire è anche il Direttore di AgID Alessandra Poggiani: Per rimetterci al passo con l’UE abbiamo cominciato a definire obiettivi concreti, che possiamo esprimere in tre punti chiave. Prima di tutto Italia Login, una piattaforma che offrirà a ogni cittadino italiano un profilo civico on line dal quale accedere alle informazioni e ai servizi pubblici che lo riguardano, in maniera personalizzata. Sarà la vera semplificazione della pubblica amministrazione, uno «Stato» facile da usare, anche in mobilità. Poi la Smart City, perché è dalla città e dai suoi servizi che può nascere una maggiore familiarità con la tecnologia. E infine le Competenze Digitali, perché il digitale deve essere percepito come una opportunità e non un obbligo, soprattutto dalle piccole e medie imprese. In questo contesto AgID dovrà mettere in relazione le diverse amministrazioni regionali e le rispettive società informatiche in-house, per realizzare progetti che siano trasversali e condivisi, ottimizzando le migliori competenze disponibili”.

Si tratta di un percorso non facile ma che l’AgID e il CSI-Piemonte vogliono affrontare assieme:

Dobbiamo sopperire alle scarse risorse con l’impegno e l’entusiasmo, facendo sistema e dimostrandoci pronti al cambiamento. – ha concluso Ferruccio Ferranti, Direttore Generale del CSI – Con AgID vogliamo puntare a progetti di ampio respiro, che permettano di condividere le migliori competenze e contribuire ad avviare una rivoluzione digitale che favorisca lo sviluppo dell’intero Sistema Paese”.