Nedcommunity e BCG sottolineano l’importanza della Digital Agenda in azienda e della necessità di un intervento del board a favore dell’innovazione tecnologica.

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Dal 9% al 25%, è questo il margine di crescita del fatturato delle aziende che investono in soluzioni digitali; inoltre, il risparmio dei costi può arrivare fino al 50%. Lo conferma un recente studio di BCG. Grandi aziende come Walmart, Pfizer, P&G e BBVA infatti hanno trasformato il loro modello di business generando grandi benefici per le proprie attività (ad es. BBVA ha 72% prodotti venduti sui canali digitali, ha ridotto del 50% il time to market grazie al lavoro “in agile”).
Il tema è stato dibattuto durante l’evento organizzato da Nedcommunity e BCG dal titolo “Governance Digital Agenda. Spunti per board members”.

La governance della Digital Agenda

Nedcommunity da 19 anni ha come missione il facilitare il dibattito sulla buona governance aziendale ed ha deciso di approfondire le tematiche relative alla governance della Digital Agenda lanciando un programma di iniziative e approfondimenti. Come primo passo ha sviluppato una guida, con il supporto di BCG, per membri di consigli d’amministrazione nella Governance dell’agenda digitale.

Il Digitale al giorno d’oggi è un forte driver delle strategie aziendali e genera nuove opzioni strategiche”, dichiara Piercarlo Gera, responsabile del programma Governance Digital Agenda di Nedcommunity. “Il board ha la responsabilità di indirizzare le strategie di business e conseguentemente le strategie digital cogliendo le opportunità di business consentite dall’innovazione tecnologica in corso. Tre ambiti particolarmente importanti sono: l’innovazione dei business model, poiché il digitale consente non solo di trasformare il core business, ma anche di lanciare nuovi business sinergici col core business; la diffusione di una cultura digitale in azienda che porti a “pensare in digitale”; la cybersecurity, perché il digitale è fonte di grande valore, ma anche potenzialmente di grandi rischi”.

Digitalizzazione vuol dire aumento dei ricavi

La trasformazione digitale permette alle aziende maggiore resilienza e flessibilità, anche durante periodi di crisi. Negli ultimi due anni di pandemia le aziende con soluzioni digitali hanno guadagnato il 5% di market share e migliorato di oltre il 5% la capitalizzazione di mercato rispetto ad aziende con un’inferiore maturità digitale.

La necessità di una maggiore consapevolezza sulla gestione del digitale in azienda, considerando l’evoluzione dell’offerta e la possibilità di sviluppare nuove fonti di ricavo oltre che in termini di protezione dei dati, è quanto mai cruciale per sviluppare la sensibilità aziendale essenziale a progredire verso una gestione operativa di successo. Superato l’ostacolo iniziale, possono essere individuati gli opportuni strumenti di execution perché la visione strategica trovi compimento in un’opportuna implementazione.

La guida operativa di Nedcommunity

Nedcommunity propone quindi ai Board member una guida operativa che indica tematiche “chiave”, possibili domande da porre al management, indicatori di monitoraggio tipici, punti di attenzione, articolata su 11 punti principali:

  1. Visione strategica. Digital Agenda come priorità strategica.
  2. Innovazione del modello di business.
  3. Pianificazione operativa e gestione execution alla luce KPI finanziari e non.
  4. Expertise del top management, a partire dal CEO.
  5. Competenze digitali specializzate nelle diverse tematiche.
  6. Cultura digitale diffusa, cultura orientata all’innovazione a “pensare in digitale”.
  7. Gestione strategica dell’architettura tecnologica.
  8. Gestione strategica di dati, analytics e intelligenza artificiale.
  9. Cybersecurity, presidio gestionale e programma interventi.
  10. Digitalizzazione compliance e risk management, presidiando rischi trasformazione digitale.
  11. Digitalizzazione internal auditing.

In sintesi, si tratta di fornire al consiglio d’amministrazione una guida utile a stimolare visione e strategia aziendale che coniughi sostenibilità e digitale, innovazione del business model anche lanciando nuovi business digitali. In parallelo, adeguamento dell’organizzazione, creando la necessaria maturità digitale in termini di cultura e competenze, e sviluppata la necessaria resilienza digitale, con adeguato risk management per rispondere a sfide come quella della cybersecurity.