Una violazione delle informazioni aziendali provoca tempi di recupero e ripristino elevati con conseguenze economiche significative

Securing the Future Enterprise Today

Proteggere i dati è di vitale importanza per un’azienda. Ne va della continuità dell’attività e della credibilità nei confronti dei clienti. Tuttavia è un compito divenuto sempre più complesso e gravoso a causa della molteplicità dei dispositivi adottati e dalla mole di dati da proteggere.

La mancanza di una adeguata protezione dei dati in un’azienda può avere effetti alquanto devastanti, perché i tempi di recupero e ripristino potrebbero richiedere un notevole dispendio di tempo e risorse, con l’elevato rischio di interruzione dell’attività.

Ragion per cui eccovi un breve decalogo per garantire la sicurezza dati, all’interno di un’azienda, che tutti dovrebbero seguire indistintamente sia che si tratti del piccolo studio professionale o che si tratti della grossa azienda.

Pianificare un adeguato piano di recupero

Un piano di recupero dati ben progettato dovrebbe includere tutti i passi da seguire a garantire il pieno ripristino dell’integrità dei dati nel minore tempo possibile.

Ciascun membro del personale aziendale dovrebbe sapere cosa fare quotidianamente, e soprattutto stabilire le attività in maniera gerarchica. Nel senso che il semplice impiegato avrà esclusivamente la direttiva di salvare i dati in una determinata cartella condivisa, il responsabile dell’ufficio avrà anche l’onere di controllare che le regole vengano rispettate.

Automatizzazione dei processi di backup

Automatizzare il processo di backup e pianificarlo ad orari notturni quando l’attività è ferma o comunque ridotta al minimo.

Dare in mano ad una persona l’onere di eseguire questa attività da svolgere manualmente è troppo labile e suscettibile di errore. Cosa succede se questa persona va in vacanza o si assenta per malattia?

Anche se siamo una piccola attività o siamo un’azienda individuale automatizziamo il processo di backup.

Eseguire l’auto-diagnostica

Eseguire l’autodiagnostica, ossia essere SMART (self monitoring analysis reporting tecnology), detto in italiano tecnologia per l’auto-diagnostica, analisi e reportistica adottata per prevenire guasti hardware.

Con questo sistema il personale responsabile della sicurezza dati può preventivamente eseguire i backup e provvedere alla sostituzione dei dispositivi prima che si guastino senza alcuna interruzione del normale flusso di lavoro.

Appoggiarsi all’archiviazione in cloud

Sempre più sistemi di archiviazione in cloud sono a disposizione delle aziende per l’archiviazione dei dati. È possibile appoggiarsi a sistemi esterni oppure farsene uno in casa propria. Tutto dipende dalla mole di dati da archiviare e dalle dimensioni dell’azienda.

No al fai da te

In caso abbiate necessità di effettuare un intervento di recupero dati non vogliate fare tutto da voi se non avete le adeguate competenze. Rivolgetevi ad aziende specializzate che hanno personale specializzato e tutti gli strumenti per svolgere al meglio il loro lavoro.

Alessio Arrigoni