La soluzione Viasat BluTrack risolve questa problematica. Uno dei principali operatori di trasporto sull’asse nord-sud si affiderà a questa tecnologia

Far viaggiare le merci dall’Italia ai mercati del Centro-Nord Europa (o viceversa), si sa, non è semplice. Le strade sono impervie e il rischio di essere rallentati, se non addirittura bloccati dalle condizioni meteo, è forte per molti mesi all’anno. L’attraversamento delle Alpi presenta anche un altro aspetto delicato nel campo dei trasporti: le variazioni spesso assai ampie delle condizioni di temperatura e umidità rispetto alle pianure ai due lati. La formazione di condensa all’interno dei vani di carico che, per tipologie di merci sensibili, è causa di danneggiamenti e, quindi, di contestazioni da parte del cliente, contenziosi e coinvolgimento delle compagnie assicuratrici per la gestione delle richieste di rimborso. La condensa, infatti, è considerata causa di forza maggiore non dipendente da mancanze del vettore, ma è necessario dimostrarla.

In questo caso, può venire in aiuto una soluzione come il Viasat BluTrack, dispositivo satellitare progettato per il track&trace del trasporto intermodale che integra un sensore per il monitoraggio dei valori di Temperatura e Umidità Relativa. Le prestazioni di base del BluTrack consentono di tenere sotto controllo, in una sola schermata e con un solo referente, la posizione, lo stato di movimento e la sicurezza delle unità di carico, anche se affidate a vettori diversi nel corso del viaggio. Tutto questo grazie all’alimentazione autonoma con batterie di lunghissima durata che permettono di installarlo a bordo dell’unità, senza richiedere un collegamento elettrico esterno. La possibilità di inserire anche il sensore Temperatura/Umidità distingue Viasat BluTrack da altri apparati presenti sul mercato.

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Non a caso uno dei principali operatori di trasporto intermodale sull’asse nord-sud che attraversa la Svizzera, interessato a dotare di apparati BluTrack la propria flotta di container e casse mobili, ha segnalato al team di progettazione Viasat questo problema, per loro ricorrente e causa di costi aggiuntivi. Mentre i container continuavano a fare la spola al ritmo di due-tre attraversamenti delle Alpi a settimana, nelle più diverse condizioni meteo, la massa di dati inviati dai BluTrack, a intervalli massimi di due ore, è stata elaborata e confrontata con gli eventi reali riscontrati dal personale del cliente sul campo. In questo modo è stato possibile verificare la corrispondenza fra l’analisi teorica dei dati e la comparsa effettiva di condensa, individuando le soglie di attenzione che saranno utilizzate per l’impostazione dei comandi automatici di invio alert alla Centrale Operativa e al cliente. Gli addetti al controllo del traffico del cliente sono stati così in grado di segnalare ai colleghi nelle altre sedi la necessità di effettuare controlli puntuali in fase di consegna per verificare gli eventuali danni subiti dalla merce per via dell’acqua gocciolante.

Infine, aspetto non secondario, nel caso di contenzioso con il committente del trasporto, la registrazione delle variazioni di Temperatura e Umidità, fornita dalla Centrale Operativa Viasat, costituisce il supporto per documentare la causa di forza maggiore.

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