Il 44% degli utenti di smartphone in tutto il mondo è disposto a pagare per i servizi abilitati dal 5G, ma i consumatori prospettano un futuro in cui – con il 5G – non si pagherà per ogni gigabyte consumato

5G

Cosa servirà agli operatori per guadagnare la fiducia dei consumatori, mentre si preparano ad un futuro che sarà trainato dal 5G?

Ericsson  ha presentato il rapporto “Towards a 5G consumer future”, che illustra le sei call-to-action da parte dei consumatori, su cui gli operatori delle telecomunicazioni dovranno intervenire per creare le basi per l’adozione della tecnologia 5G.

Il rapporto – ad oggi, il più ampio studio al mondo sulle aspettative dei consumatori in materia di 5G – rappresenta il punto di vista di 800 milioni di utenti di smartphone.

Jasmeet Sethi, Senior Advisor presso l’Ericsson Consumer & Industry Lab, afferma: «Il nostro ultimo studio non offre solo una visione del 5G dalla prospettiva del consumatore fine a sé stessa, ma rivela i bisogni disattesi degli utenti che gli operatori dovranno essere in grado di soddisfare lungo la strada verso il 5G. Questo va dall’offrire un’esperienza di acquisto semplificata al concentrarsi sulle prestazioni reali della rete; cambiamenti che i consumatori vorrebbero fossero messi in atto già da oggi».

Queste le 6 call-to-action dei consumatori:

Semplificate la nostra esperienza d’acquisto

Agli occhi dei consumatori, il mercato delle telecomunicazioni risulta troppo complesso. 6 utenti di smartphone su 10 si scontrano con la complessità dei piani dati mobili e si riscontra un notevole disallineamento tra ciò che gli utenti acquistano e ciò che utilizzano effettivamente. Il fatto che solo tre utenti di smartphone su 10 si dicano soddisfatti di come il loro operatore presenta i propri piani tariffari online conferma come l’esperienza digitale in ambito telecomunicazioni non sia affatto semplice.

Offriteci la percezione di un accesso senza limiti

I consumatori non si aspettano necessariamente piani dati illimitati, ma ricercano la “sensazione” di un’offerta senza limiti. È infatti una questione di tranquillità mentale, piuttosto che l’uso effettivo del traffico a disposizione, ciò che spinge maggiormente i consumatori ad acquistare piani dati illimitati e gli operatori sono invitati a esplorare modi alternativi per offrire loro questo senso di libertà.

Considerate i gigabyte in eccesso come una valuta

In media, un utente di smartphone ha 31 gigabyte di dati mobile inutilizzati all’anno, un volume sufficiente per realizzare 65 ore di videochiamate, ascoltare musica in streaming per 517 ore o guardare di fila sei stagioni di una serie TV come Game of Thrones, che equivale a 1,5 terabyte nel corso di una vita intera. 2 consumatori su 5 vorrebbero poter monetizzare questo traffico in eccesso e si aspettano di poter archiviare, scambiare o donare il volume di dati inutilizzato.

Andate oltre i semplici “pacchetti dati”

Velocità più elevate su banda larga e contratti wireless ragionevoli sono considerati più importanti dei pacchetti di dati che attualmente dominano il mercato. Poiché i contenuti video in bundle e i piani dati innovativi svolgono un ruolo sempre più rilevante nella scelta dell’operatore e dell’offerta di servizi, i consumatori desiderano che gli operatori mettano a loro disposizione piani dati rinnovati, evoluti e personalizzati.

Dateci di più con il 5G

Contrariamente alla convinzione che i consumatori non siano interessati al 5G, a livello globale l’idea di accedere a servizi 5G risulta allettante per il 76% degli utenti di smartphone e, di fatto, il 44% è disposto a pagare per questo. I consumatori si aspettano che la maggior parte dei servizi 5G diventi mainstream entro 3 o 4 anni dal lancio e oltre il 50% prevede di utilizzare servizi potenziati dal 5G entro due anni dal lancio.

Più di un terzo si aspetta che i vantaggi offerti dal 5G vadano ben oltre la velocità, la copertura di rete e i prezzi più bassi, assicurando miglioramenti come – ad esempio – una maggiore durata delle batterie e la possibilità di collegare non solo dispositivi ma di abilitare a tutti gli effetti l’Internet of Things. Inoltre, i consumatori prevedono che non si pagherà più per i gigabyte consumati e si aspettano, invece, di pagare una singola tariffa per ogni servizio 5G o dispositivo connesso.

Assicurateci un’esperienza di rete reale

Mentre ci si avvia verso un futuro 5G, i consumatori chiedono agli operatori di evitare slogan di marketing infondati e di essere più trasparenti concentrandosi sulla reale esperienza offerta dalla rete. Dal rapporto emerge che solo il 4% si fida degli annunci pubblicitari degli operatori e delle loro statistiche relative alle prestazioni di rete.

Le rilevazioni elaborate in questo rapporto si basano sull’esperienza ultra ventennale dell’Ericsson ConsumerLab in attività di ricerca a livello globale e analizzano i dati raccolti attraverso un sondaggio condotto su 14.000 utenti di smartphone Android e iPhone di età compresa tra i 15 e i 65 anni. Le opinioni espresse in questa indagine sono rappresentative di 800 milioni di consumatori in Argentina, Brasile, Cina, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Indonesia, Irlanda, Giappone, Messico, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti.