Il 51% dei CIO non riesce a rispondere alle opportunità del digitale e il 41% delle imprese manca delle skill necessarie per adattarsi alla digitalizzazione.

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La priorità per ormai oltre il 70% dei CEO nel proprio business è trovare nuove opportunità di crescita per l’impresa, cogliendo le potenzialità del mercato digitale.
Tuttavia le aziende in questi anni si sono concentrate maggiormente sulla stabilità dell’IT piuttosto che sulla capacità di seguire i cambiamenti, tanto che ora l’innovazione tecnologica viene considerata rischiosa anziché motore di crescita. 
Tuttavia data la ormai costante mutevolezza del mercato digitale questa strategia risulta perdente e rischia di bloccare l’azienda in una strada senza uscita.

La digitalizzazione del business e la velocità con cui si sta trasformando stanno infatti creando nuovi leader di mercato e stanno per distruggere i vecchi processi di business e dell’ IT così come li conosciamo.
Le sfide da affrontare riguarderanno sempre di più la necessità di stare al passo con la velocità dei cambiamenti imposti dal mercato ed avere un’azienda totalmente customer-centric.

Da vari studi e ricerche il 51% dei CIO non riescono a rispondere alle opportunità del digitale e il 41% delle imprese mancano delle skill necessarie per adattarsi alla digitalizzazione.

Pertanto è necessario una strategia per l’IT completamente innovativa: un approccio bimodale.
Da un lato si devono dunque garantire gli usuali servizi all’azienda con i soliti metodi tradizionale, dall’altro c’è bisogno di creare un team multifunzionale con un approccio esplorativo-innovativo. Nell’approccio innovativo sarà necessario sperimentare nuovi software e nuove tecnologie per capire quale possano essere quelle appropriate per la propria azienda ed estendere poi le sperimentazioni riuscite.
Per quanto riguarda l’approccio esplorativo, esso non deve essere confuso con una continua ricerca teorica, sarà invece finalizzato alla risoluzione di problemi reali e deve prefiggersi obiettivi tangibili e tempi brevi. Si devono utilizzare software e tecnologie che consentano agilità, flessibilità e adattabilità ai cambiamenti all’azienda, ma nello stesso momento che non compromettano la stabilità dei servizi che attualmente si devono fornire alle imprese.

Tra questi vi è Omnia, piattaforma che consente di innovare senza i suddetti rischi, poichè grazie alle caratteristiche tecnologiche intrinseche consente di creare velocemente nuove applicazioni, disponibili immediatamente su pc e qualsiasi device mobile, in cloud, on-premise o in modo ibrido, superando le solite complessità dei software più comunemente conosciuti o dello sviluppo ad hoc, integrandosi poi facilmente con gli ERP o i legacy presenti in azienda ed infine con gli IoT.

Omnia permette infatti di ridurre i rischi per sperimentare nuove applicazioni con delle agili POC in cloud da utilizzare per brevi periodi per poi essere estese ad altri processi o ad altre funzioni aziendali. Il tutto in tempi brevi e con possibilità di miglioramento continuo per raggiungere, senza stravolgere già il lavoro fatto, il risultato desiderato dalla propria azienda. Inoltre un altro vantaggio fondamentale di Omnia è che le applicazioni che si ottengono sono utilizzate con facilità sia da utenti business che utenti IT perché l’interfaccia può essere ad hoc. In particolare l’interfaccia per gli utenti business è particolarmente intuitiva perché imita la navigazione in internet o l’uso di APP più diffuse sui mobile.