Ecco quali sono i principali parametri da valutare, in riferimento

Il tema della sicurezza online è al centro dell’attenzione di utenti, aziende e istituzioni, in tutti i settori che interessano le attività della Rete, incluso dunque quello del gioco legale a distanza e delle scommesse, nelle quali sono attivi ad oggi milioni di italiani, con una spesa che supera i 110 miliardi.

Certificazioni rilasciate da enti accreditati, regolari licenze ad operare e sistemi crittografici avanzati permettono di capire meglio quale piattaforma tra le tante che si promuovono attraverso il web è meglio scegliere.

I siti specializzati nella comparazione dei bookmakers presenti online analizzano spesso numerosi fattori – incluso quello della sicurezza delle transazioni e del rispetto della riservatezza del giocatore.

Un primo metodo di scrematura utile per riconoscere i migliori siti scommesse è dunque quello di consultare le recensioni aggiornate di questi portali, che elencano i bookmakers e ne riportano le caratteristiche di funzionamento essenziali, con uno sguardo anche alla presenza di licenza ADM, di certificazioni di sicurezza e di protocolli crittografici avanzati.

Lo scommettitore, soprattutto se neofita e poco esperto del campo, può infatti essere attratto da bonus promettenti e magari poco veritieri, oltre che da garanzie di payout o restituzione in vincite che poi non corrispondono alla realtà.

Oltre ai portali di comparazione però, lo scommettitore può in autonomia distinguere quali sono i bookmaker sicuri. Ecco quali sono i principali parametri da valutare, in riferimento.

  • Licenza ADM
  • Certificazioni internazionali
  • Sistemi crittografici avanzati
  • Metodi di Pagamento sicuri

La licenza ADM: come riconoscerla

La licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato garantisce a priori che il sito del bookmaker risponde a requisiti di sicurezza base, testati e verificati dagli ODV, gli organismi di verifica e controllo autorizzati. Gli ODV rilasciano un certificato utile al conseguimento della licenza, basato sull’integrità della piattaforma.

Ma come capire, venendo al lato pratico della questione, se un sito scommesse è ADM oppure no?

Innanzi tutto, va verificata la presenza di un numero di licenza a cinque cifre nella homepage del bookie, che deve essere affiancato dal logo ufficiale dell’Agenzia, identificabile in un mezzo timone su sfondo tricolore. Lo stesso sito ufficiale di ADM pubblica e aggiorna una lista dei concessionari autorizzati, per fugare ogni dubbio o perplessità.

In secondo luogo, il nome del dominio del concessionario sicuro deve terminare con “.it”, in quanto solo questi siti sono pienamente legali in Italia.

I domini di tipo “.com” possono comunque essere riconosciuti legali in altri paesi, e soggetti a licenze specifiche rilasciate dagli enti territoriali preposti, ma in Italia è vietato dalla legge scommettere su tali piattaforme.

I protocolli crittografici sono l’altro modo per verificare se si è di fronte a un bookie ADM oppure no. Ma come si riconoscono? Ancora una volta si deve guardare la barra degli indirizzi: nella URL deve infatti essere presente un lucchetto e la dicitura “https” (attenzione: non soltanto “http”), la quale identifica il possesso del protocollo SSL o Secure Sockets Layer.

Il protocollo SSL

Il protocollo SSL attesta che il sito rispetta i sistemi crittografici di scambio sicuro delle informazioni.

In poche parole, le chiavi di cifratura basate su specifici algoritmi consentono un trasferimento di contenuti, codici, password che può essere decifrato soltanto dall’utente e dalla piattaforma di destinazione del concessionario, sia per quanto riguarda le transazioni monetarie che per quanto concerne la tutela della privacy e della riservatezza del giocatore.

Si ricorda a questo proposito che le scommesse in Italia sono autorizzate solamente ai soggetti maggiorenni, e un bookmaker ADM in fase di registrazione è tenuto a chiedere l’invio di una copia del documento di identità dell’utente, proprio per effettuare questo tipo di verifica.

Tenendo conto di questi aspetti, dunque, si potrebbe pensare che tutti i siti esteri siano illegali.

In realtà, come anticipato, esistono sia in Italia che all’estero operatori che operano nel sottobosco dell’illegalità, e sono riconoscibili soprattutto quando si pubblicizzano con offerte di bonus poco credibili oppure con promesse di restituzioni in vincite non in linea con quelle dei bookmaker autorizzati.

Sebbene in Italia sia vietato giocare e scommettere sulle piattaforme non ADM, esistono dunque alcune licenze territoriali che identificano quali sono gli operatori sicuri in altri paesi.

Tra queste, tra le altre, si citano quelle di Malta Gaming Authority, la Curacao Gaming License, quella rilasciata in Olanda dalla KSA, ovvero l’autorità regolatrice del mercato del gioco nei Paesi Bassi.

I pagamenti sicuri

La presenza di metodi di pagamento sicuri e conosciuti è un altro fondamentale aspetto che ogni scommettitore dovrebbe considerare.             I siti scommesse affidabili elencano infatti nell’apposita sezione della piattaforma quali sono i metodi di pagamento accettati.

Oltre alle carte di credito e ai tradizionali bonifici bancari una buona scelta non può non includere le carte prepagate come Postepay Evolution oppure gli e-wallet come PayPal, Skrill, Neteller.

PayPal in particolare garantisce alla fonte un’ulteriore riservatezza di scambio dei dati e dei codici, dato che, come forse si sa, basta solamente l’indirizzo e-mail valido per accedere al conto associato ed effettuare ogni operazione di tipo monetario.

Un concessionario serio e affidabile, inoltre, accanto ai metodi di pagamento accettati deve indicare le condizioni di deposito e prelievo, se esiste un requisito minimo di giocata, le modalità di payout.

Dal canto suo lo scommettitore è tenuto a leggere con attenzione i Termini e Condizioni del servizio, che un concessionario serio deve specificare nel dettaglio al momento della registrazione, con trasparenza e chiarezza e senza omettere alcune eventuali clausole.

La sicurezza garantita dalle licenze ad operare, dalla crittografia più avanzata applicata dalle piattaforme autorizzate, dalla messa a disposizione di metodi di pagamento online sicuri e accreditati è dunque una responsabilità del concessionario ADM.

Anche lo scommettitore, tuttavia, può e deve poter riconoscere i siti ADM dai siti non ADM, e in questo è chiamata in causa anche la sua responsabilità.

Fare attenzione e consultare bene le caratteristiche di un operatore è infatti un primo passaggio essenziale per giocare in tutta sicurezza, fermo restando che anche una gestione attenta del conto di gioco può fare la differenza.