La digitalizzazione sta trasformando l’economia e la società più profondamente di quanto mai altri sviluppi tecnologici abbiano fatto fino ad oggi. La crescente interazione tra le nuove tecnologie digitali modifica radicalmente il mondo a un ritmo vertiginoso. Cambia l’interazione tra uomo e macchina, cambia il rapporto tra realtà virtuale e realtà concreta. Per questo la trasformazione digitale sarà il tema centrale del CeBIT di Hannover.

Gli effetti della trasformazione digitale si toccano con mano. Soprattutto nell’ambito dell’economia, i processi e le strutture tradizionali, e le linee di confine che esistevano tra i diversi settori dell’industria, vengono sovvertiti e rinnovati. Si ridefiniscono le frontiere della collaborazione tra aziende e settori – anche in termini di interfaccia uomo-tecnologia. Si sviluppano nuove forme di lavoro e nuovi modelli di business.

Il prossimo anno il CeBIT punterà i suoi riflettori sull’immenso potenziale della trasformazione digitale. “Il tema conduttore ‛d!conomy – no limits’ vuole indicare le molte opportunità che si offrono alle aziende attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie”, dice Oliver Frese, del CdA della Deutsche Messe, aggiungendo che tale tema “sottolinea anche un mutamento radicale nel rapporto uomo/macchina e nella tradizionale distinzione tra realtà e realtà virtuale. Come creatore dell’era digitale, l’utente è invitato a non fermarsi alle proprie idee e alle proprie possibilità, ma a valorizzare anche tutte le opportunità che si offrono e a svolgere un ruolo attivo nella transizione in atto”.

La trasformazione digitale è guidata da nuove tecnologie e opportunità. Sviluppi come intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata, sistemi autonomi, stampa 3D, robot assistenti antropomorfi e droni sono gli elementi trainanti di questo trend. Un crescente numero di ambiti applicativi su Internet delle Cose favorisce una positiva interazione e nuove forme di collaborazione tra uomo e tecnologia. Dice ancora Frese: “Applicazioni IoT e nuove tecnologie aprono nuovi orizzonti nel senso più letterale del termine. Ora è arrivato il momento di trasformare queste tecnologie in occasioni di business”.

Questo spiega perché il CeBIT 2017 dedicherà ancora più attenzione alle applicazioni, dice Frese. “L’area espositiva sarà una vetrina di esempi significativi e concreti della digitalizzazione di molti diversi settori, quali automotive, banche e assicurazioni, commercio al dettaglio, sanità e pubblica amministrazione – e dimostrerà con grande impatto come la digitalizzazione stia cambiando ogni area del business e della società”.

Il successo della “d!conomy” si basa su alcuni pre-requisiti irrinunciabili: creatività, apertura al cambiamento e nuovo spirito imprenditoriale, ma non solo. Frese aggiunge infatti: “Occorrono anche nuove competenze e qualificazioni per gestire il Lavoro 4.0. Bisogna saper utilizzare le nuove tecnologie, e capirle, per riconoscere e valorizzare le opportunità economiche e sociali che da esse derivano.”

Il prossimo marzo il CeBIT 2017 presenterà queste nuove tecnologie in ambito applicativo, con nuovi modelli di business e catene del valore. Speciali highlights saranno proposti dagli espositori nel contesto del guided tour digitale “discover d!conomy”, introdotto quest’anno per la prima volta come guida virtuale a mostre dedicate a singoli settori. Il tour offrirà anche l’occasione per un incontro tra player del mondo dell’economia, della politica e della società e per un dibattito – magari anche con posizioni contrapposte – tra personaggi internazionali famosi per le loro visioni aperte al futuro e top manager e creativi in merito ai temi della standardizzazione e della regolamentazione necessarie per l’impiego delle nuove tecnologie.