Il comune in provincia di Cremona entra nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente per migliorare i servizi ai cittadini

CASTELLEONE

Il comune di Castelleone in provincia di Cremona, con circa 10.000 abitanti, a conclusione delle propedeutiche attività di bonifica della Base Dati, il 27 novembre 2017 è subentrato con successo in ANPR ovvero l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente che prenderà il posto delle anagrafi dei circa 8.000 Comuni italiani, costituendo un riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici.

È motivo di soddisfazione per chi come noi” commenta Gioacchino Di Maria, direttore commerciale PA Digitale S.p.A., “ha posto al centro della propria strategia e fatto proprio l’obiettivo di innovazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Una convinzione che ci guida ed accompagna tutti i giorni, con grande determinazione e coerenza per stare al fianco dei nostri Clienti e della Pubblica Amministrazione“.

La scelta di entrare nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente” – commenta la Responsabile del settore Servizi Demografici Maria Rosa Valcarenghi – “deriva della convinzione che occorra innovare continuamente i servizi ai cittadini, per migliorarne l’erogazione e per ridurne i tempi di fruizione. I vantaggi dell’ANPR, infatti, riguardano la velocizzazione di alcune pratiche fra le più richieste ai Servizi Demografici, quali cambi di residenza o atti di stato civile, grazie alla consultazione diretta dei dati anagrafici di tutti i Comuni dell’Anagrafe Nazionale. Passare da una anagrafe locale ad una nazionale rappresenta anche un passaggio importante verso le linee dettate dall’Agenda Digitale. La nostra Amministrazione, inoltre, insieme a PA Digitale S.p.A., ha introdotto anche la Carta d’Identità Elettronica, altro importante tassello verso la digitalizzazione e l’innovazione”.

Dal punto di vista tecnico, il collegamento in ANPR avviene tramite webservice in modo che, direttamente dal proprio software gestionale URBI Smart 2020, l’operatore possa agevolmente dialogare con la nuova banca dati nazionale senza alcuna modifica dell’interfaccia di lavoro e, quindi, senza particolari interventi formativi né appesantimenti dell’operatività degli addetti all’anagrafe.

Dopo un breve periodo di osservazione e stabilizzazione, PA Digitale S.p.A., in accordo con i propri Clienti, definirà un calendario di subentri per i prossimi mesi in modo tale da portare tutto il parco clienti in ANPR entro l’anno 2018.