Ormai è lo studente che crea il proprio ambiente di apprendimento, e necessita che l’istituto adatti le piattaforme a questo ambiente. Ma gli istituti sono pronti?

[section_title title=“Bring-Your-Own-Behaviour”: il BYOD in evoluzione nel settore Education – Parte 2]

WiFi, tecnologia essenziale negli istituti educativi

La tecnologia WiFi è la soluzione ideale per fornire connettività ad un campus, grazie a flessibilità, scalabilità e bassi costi di installazione (in confronto alla soluzione cablata). Inoltre, gli studenti impiegano sempre più i dispositivi mobili come gli smartphone o i tablet, che non prevedeono la porta Ethernet. Poichè l’università -o l’istituto scolastico- costituiscono un ambiente esigente, non è sufficiente una qualsiasi soluzione WiFi. Per le sue esigenze di disponibilità, affidabilità, copertura, sicurezza e gestione, questo ambiente richiede una soluzione di rete di tipo aziendale, che assicuri prestazioni e capacità per supportare servizi virtualizzati e/o basati su cloud, includendo video on demand, applicazioni e-learning e altre risorse che impongono un’adeguata larghezza di banda.

Dall’altro lato, si tratta di ambienti ad alta densità di dispositivi, e quindi la soluzione WiFi deve poter gestire centinaia di richieste simultanee, evitando che la rete collassi.  Questo va ben oltre la semplice fornitura di accesso alla rete, si tratta infatti di fornire a ciascun utente un’esperienza soddisfacente di e-learning.

Anche l’intelligenza e le capacità di gestione sono elementi fondamentali per una soluzione di rete WiFi impiegata nel settore Education, dove contenuti o profili diversi richiedono una configurazione di rete differente. Ad esempio, usando il controllo di accesso basato su ruoli, è possibile assegnare a laureati e docenti di ricerca una porzione maggiore di larghezza di banda rispetto al personale amministrativo o agli ospiti, oppure limitare l’uso di certe applicazioni, dando priorità al traffico dei servizi accademici. In altre parole, si tratta di poter gestire e controllare l’uso e l’accesso alla rete, per consentire all’utente la migliore esperienza, limitando anche i costi operativi.

Infine, analizzando il tema della sicurezza della rete WiFi occorre evidenziare che parliamo di una tecnologia di accesso condiviso alla rete, e dunque per pianificare la sicurezza della rete si deve controllare sia l’identità dell’utente sia l’ubicazione di ogni dispositivo. Se si dispone anche di informazioni riguardo l’utilizzo delle applicazioni, in quale momento e da dove si sta utilizzando una determinata applicazione, si incrementerebbe significativamente la sicurezza di tutta l’infrastruttura IT.

A cura di Emanuel Monticelli, System Engineer North Italy di Extreme Networks

Emanuel-Monticelli