Aruba evidenzia come il 70% dei reparti IT è sollecitato da dirigenti e professionisti a creare un ambiente di lavoro mobile collaborativo. Male in Italia.

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[section_title title=Aziende: il futuro è mobile]

Lo sviluppo di un posto di lavoro all-wireless flessibile non è più un’opzione ma un obbligo. Il 70% dei professionisti IT sente infatti la pressione di offrire e supportare un ambiente di lavoro all-wireless per i dirigenti di alto livello e i dipendenti della #GenMobile, che chiedono maggiori flessibilità e collaborazione. È questo quanto emerso da una recente ricerca condotta da Aruba che ha anche evidenziato che oltre a un vantaggio competitivo significativo, gli imprenditori riconoscono fra i benefici di questo approccio la fidelizzazione dei dipendenti, l’aumento della produttività e il risparmio sui costi. Tuttavia, i risultati evidenziano che solo il 14% dei dipendenti godono della flessibilità e della libertà necessaria, suggerendo che le imprese hanno ancora molto lavoro da fare.

Gestire la #GenMobile: principali risultati

Il 51% delle organizzazioni a livello mondiale lo scorso anno ha visto un aumento del lavoro mobile/da remoto e il 77% ha notato un aumento dell’organico #GenMobile che utilizza dispositivi mobili per lavoro. Il picco nella mobilità ha portato quasi il 70% dei professionisti IT ad avvertire l’urgenza di ottenere miglioramenti per un ambiente di lavoro mobile, anche se in Italia, la maggior parte degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda non ha ancora attitudine al mobile working e che non ha una policy per il BYOD ma ne sente l’esigenza.

Per sostenere le richieste di mobilità, il 71% dei reparti IT ha incrementato gli investimenti in Wi-Fi, mentre al 46% è stato concesso un aumento di budget per progetti futuri di mobilità Nel nostro Paese invece, sebbene la pressione da parte della classe dirigente è stata notevolmente più forte del passato, le aziende non hanno ancora allocato un budget specifico.

Investimenti in Tecnologie Mobile – 2013/2014

La tabella evidenzia come gli investimenti per le tecnologie di mobilità IT sono cambiati nel corso del 2013:

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I risultati dell’indagine mostrano che la mobilità è uno strumento di produttività altamente auspicabile, ma non a scapito della sicurezza aziendale o personale. Quando i professionisti IT sono stati interpellati sui problemi di sicurezza legati alla mobilità, il 74% ha valutato i requisiti necessari per mantenere in sicurezza l’ambiente mobile sulla base delle caratteristiche di sicurezza dei dispositivi dei dipendenti o delle esigenze dei dipendenti che utilizzano dispositivi in ambienti di lavoro mobile. Solo il 13% ha risposto che i problemi di sicurezza gli hanno impedito di permettere il lavoro mobile per i dipendenti #GenMobile.

Per quanto riguarda i professionisti italiani intervistati, la maggior parte dichiara di avere adottato soluzioni di mobility in modo selettivo sulla base di quanto ritenute sicure.

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