Le tre realtà creano un ecosistema completo per abilitare la digitalizzazione delle imprese

Un sodalizio che dura da 15 anni, una grande intesa ed obiettivi comuni. È questo che caratterizza il trio Avanade, Accenture e Microsoft i cui amministratori delegati – simpaticamente soprannominati i “tre moschettieri del digitale” – si sono incontrati ieri a Milano per festeggiare il compleanno di Avanade, nata esattamente 15 anni fa dalla joint venture proprio tra il colosso di Redmond e la multinazionale con sede a Dublino.

In Avanade integriamo due dna potenti, quello di innovazione tecnologica di Microsoft e la visione strategica e di mercato di Accenture – ha spiegato Mauro Meanti, Amministratore Delegato della filiale italiana. – “Prendiamo il meglio delle due aziende per realizzare soluzioni ad hoc che consentono ai clienti di gestire le nuove sfide di business”.

E i progetti di successo non mancano.

Avanade negli ultimi anni ha realizzato soluzioni rivolte al settore media & entertainment (con Telecom ha partecipato al lancio di Cubovision), ma anche progetti di omnicanalità basati su implementazioni di Microsoft Dynamics CRM online ed on premise. Ne sono esempi il portale in mobilità rivolto al sevizio Gas e Luce di Eni, all’app per la gestione dei sinistri e delle constatazioni amichevoli di Aviva o anche il sistema di multicanalità di Alpitur. Un altro ambito di progetti portati a termine con successo da Avanade riguarda la trasformazione interna delle imprese: la Rai, il Rina (ha migliorato la gestione di gestione dei dati), H3G (ja implementato una piattaforma di comunicazione aziendale usando il cloud con office 365) e Linkem sono alcuni interessanti esempi.

Ma il più recente capolavoro della società è l’architettura tecnologica che sta alla base del sistema informativo del “Supermercato del Futuro” realizzato in occasione di Expo insieme a Coop. Sfruttando il cloud Azure e la tecnologia kinect, Avanade ha permesso di rivoluzionare un settore che si pensava fosse immutabile dimostrando che il Supermercato del Futuro è in realtà un qualcosa di tangibile ed immediato, nonché prima grande applicazione dell’Internet of Things.

L’eccellenza di tutti questi progetti ha consentito alla società di incrementare mediamente il proprio business di circa il 20% a partire dal 2000. Avanade opera ora in 20 Paesi e ha registrato  quest’anno un fatturato che si aggira attorno ai 3 billion. In Italia l’azienda è presente in 6 città con 800 persone impiegate (+6% in media ogni anno dalla fondazione) e ha come fiore all’occhiello un delivery center a Cagliari in grado di generare e attrarre lavoro anche al di fuori della regione. Questo grazie ad un’attenzione particolare al livello di competenze che – secondo l’azienda devono essere coltivate sin da subito: oggi il 95% dei lavori è infatti legato al digitale, coinvolgendo quindi chiunque, indipendentemente dal sesso. Per questo Avanade promuove il Woman Leadership Day (che mostra i casi si successo di donne che operano nell’IT) e sostiene la Nuvola Rosa, progetto Microsoft per avvicinare le ragazze al mondo della tecnologia.

“In 15 anni di collaborazione, Avanade ha ottenuto 1200 certificazioni Microsoft e vinto 90 premi Microsoft. – ha sottolineato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia che pone l’attenzione sull’ultimo riconoscimento conseguito dalla joint venture: “Nell’anno fiscale conclusosi a luglio, Avanade è stata nominata Country Partner of the Year sia per la completezza delle soluzioni offerte che per il suo contributo ad accompagnare i clienti alla digital transformation”.

L’alleanza tra Microsoft e Accenture sembra quindi essere stata vincente:

Proprio perché insieme siamo in grado di portare alle imprese competenze specializzate e soluzioni integrate e flessibili, la joint venture si è dimostrata e continua a dimostrarsi una strategia vincente, poiché capace di portare innovazione continua e di anticipare le necessità dei clienti. Con Avanade e Microsoft formiamo infatti un grande ecosistema in grado di abilitare la digitalizzazione delle aziende” ha concluso Fabio Benasso, AD di Accenture Italia