L’autunno è caldo e l’inverno è freddo. In sintesi, questa è la situazione attuale che l’Italia – così come gli altri paesi – si ritrovano ad affrontare in queste settimane. Per autunno caldo, ovviamente, non si intendono le condizioni meteo ma le innumerevoli proteste che già ci sono state (e che sicuramente ci saranno).
Anche perché mai si era vista una crisi che incidesse così tanto sulle dinamiche concrete familiari e di vita. Ecco, comunque, cosa si può fare per arginare la crisi e provare perfino a guadagnare qualcosa.
Provare a (far) lavorare in smart working
Se si è un dipendente privato, a meno che non si faccia un lavoro in cui si necessita la presenza fisica (come il cameriere, il barista, il cuoco e così via), si potrebbe chiedere all’aziende di poter lavorare in smart working. Lavorare in smart working se fa perdere il contatto fisico dall’altro, però, riesce a far rendere meglio il lavoratore poiché non deve svegliarsi presto la mattina per recarsi in ufficio. E, inoltre, gli consente perfino di avere qualcosa in tasca considerando che non dovrà spendere soldi in benzina e trasporti.
Se il datore di lavoro è ancora legato all’idea di controllo in cui deve vedere di persona il dipendente, sappia che mantenere un ufficio oggi ha un costo che per molte imprese è semplicemente intollerabile e impossibile da sostenere.
Oggi si possono avere gli stessi risultati – e in alcuni casi anche migliori – lavorando in smart working. Perché non approfittarne? Si risparmia e il dipende sta meglio. Un vantaggio per tutti.
Non fare sprechi inutili
Si è parlato tanto degli sprechi inutili che vengono fatti dalle persone. Eppure, basterebbe davvero poco per ridurre la bolletta. Qualche esempio? Chiudere il rubinetto mentre si sta lavando i denti. Oppure lavarsi non con l’acqua bollente ma tiepida. O, ancora, lavarsi le mani con l’acqua fredda. Usare le lampadine a risparmio energetico.
Questi sono solo alcuni degli spunti che si possono attuare. Ridurre i consumi non vuol dire cambiare la propria vita. Ma semplicemente evitare tutti gli sprechi che non ci si può più permettere.
Diversificare le entrate
Molte volte, a meno che non si è dipendenti statali con il famigerato ‘posto fisso’, può capitare di essere licenziati dall’azienda in cui ci si trova. E, magari, non si sono acquisite altre competenze per poter essere appetibili sul mercato del lavoro. Questo è un grande problema poiché qualsiasi persona che lavora nel privato dovrebbe diversificare le entrate.
Come? Magari anche specializzandosi in qualcosa e conoscere altri ambiti, ad esempio trovare le slot gratis nuove e fare un portale che possa aiutare chi vuole imparare a farlo. Oppure, creare una pagina social in cui si raccontano le proprie passioni e farle diventare un lavoro (è un po’ quello che fanno i travel blogger, no?).
Un’altra entrata può essere utile sia per arrivare a fine mese tranquilli e sia perché, in casi di periodo negativo, c’è sempre qualcosa che fa restare a galla.
