Le nuove tecnologie che l’azienda installerà a partire dal 2016 consentiranno ai clienti di aumentare la velocità delle loro connessioni, rispettando gli obiettivi fissati dell’Agenda Digitale Europea

fastweb 500mbps

500 Mbps è il traguardo che Fastweb si propone di raggiungere con la propria rete Fiber To The Cabinet (FTTC), che ha intenzione di potenziare con un mix di tecnologie per migliorarne le prestazioni. Vectoring, GFast e Vdls enhanced, infatti, promettono di innalzare a diverse centinaia di Megabit la fornitura in tutte le unità immobiliari raggiunte dall’azienda. I numeri confermano il grande impegno: 7,5 milioni di famiglie e imprese, circa un terzo della popolazione italiana.

La decisione di potenziare le infrastrutture segue le rapide evoluzioni che, negli ultimi mesi, si sono registrate nel campo della fibra, oltre ai risultati degli esperimenti che Fastweb ha condotto con Alcatel-Lucent e altri fornitori. Tale politica è in linea con gli investimenti che l’azienda ha compiuto dal 2012, i quali hanno permesso di incrementare i clienti e il fatturato anche nel 2014, anno nel quale i ricavi di tutto il settore telco si sono ridotti.

L’architettura FTTC, sulla quale si basano i programmi d’investimento dei principali operatori italiani, è anche lo standard adottato dalla maggior parte dei player europei per la copertura ultra broadband dei rispettivi paesi grazie a costi sostenibili (pari al 25% di quelli dell’FTTH), tempi di sviluppo rapidi (un quarto di quanto necessario per l’FTTH)  e copertura omogenea (l’FTTH è sostenibile solo in aree metropolitane densamente popolate). Un motivo in più per sostenerne lo sviluppo: i test effettuati hanno confermato una velocità oltre i 100Mbps per tutti i clienti, mentre nell’80% dei casi sono stati superati i 200Mbps e nel 20% i 500Mbps.

La disponibilità di tali tecnologie mette infine l’Italia nelle condizioni di conseguire gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea, che prevede la disponibilità di connessioni a 30 Mbps per il 100% della popolazione e l’adozione dei 100 Mbps da parte del 50% della popolazione entro il 2020.