L’agenzia spaziale europea (ESA) ha organizzato una nuova edizione dell’Appathon, che si è tenuta il 24 e 25 gennaio presso l’Incubatore ITech di BIC Lazio, a Roma. La sfida dell’edizione di quest’anno ha chiamato 30 sviluppatori a creare delle app che, sfruttando le potenzialità di SAP HANA Cloud Platform, fossero in grado di gestire grandi quantità di dati, come quelli sull’osservazione della Terra provenienti dai servizi ESA legati al programma Copernicus.
L’Appathon rientrava nel più vasto progetto ESA App Camp, iniziativa internazionale che ha interessato anche Germania, Regno Unito, Finlandia, Olanda e Portogallo. I partecipanti hanno potuto testare l’in-memory Platform-as-a-Service di SAP, eseguendo applicazioni per l’analisi dei dati in tempo reale.
Una giuria di esperti ha premiato il progetto più meritevole, presentato alla conclusione della maratona nei tre settori di sfida:
– supporto alla sicurezza alimentare dallo spazio
– osserva e impara: come sostenere la protezione dell’ambiente
– adatta il tuo pixel: sviluppo di soluzioni di crowdsourcing.
I vincitori italiani sono Alessandro Amici, Giuseppe Cammarota e Giordano Pezzola e hanno sviluppato l’applicazione “SAMPEI“: si tratta di un sistema di supporto per il precision fishing. La piattaforma consente di trovare le zone potenzialmente più pescose analizzando i dati provenienti da Copernicus, come salinità dell’acqua, temperatura e concentrazione di fitoplancton, tramite metodi scientifici documentati ed opzionalmente utilizzando indicatori proprietari.
Il team ha ricevuto l’invito a partecipare all’evento finale dell’ESA App Camp, che si svolgerà a Barcellona dal 25 febbraio al 3 marzo 2015 nel contesto del Mobile World Congress.
