Il forte rincaro del costo dell’abbonamento di Amazon Prime spinge Codacons a richiedere un incontro urgente con il colosso dell’eCommerce per rivedere le decisioni prese.

Amazon Prime

L’inflazione si abbatte anche sull’e-commerce, con Amazon che ha comunicato ai propri clienti rincari per il servizio Amazon Prime il cui abbonamento, a partire dal 15 settembre 2022, salirà da 3,99 euro a 4,99 al mese, mentre la tariffa annuale passerà da 36 euro a 49,90. Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di rivolgersi direttamente all’azienda chiedendo un incontro urgente.

“A fronte di una inflazione all’8% Amazon ha deciso unilateralmente di aumentare i costi dell’abbonamento annuale di Amazon Prime addirittura del +38,6%, oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25%”, spiega il Codacons. “Rincari abnormi che pongono gli utenti in una posizione di evidente svantaggio, e sui quali la società deve fare dietrofront.

In tal senso il Codacons ha deciso di presentare una istanza ad Amazon in cui si chiede un incontro urgente volto a rivedere la propria policy tariffaria e collaborare con i consumatori per impedire aumenti eccessivi dei costi degli abbonamenti in un momento in cui gli utenti sono già colpiti dagli aumenti delle bollette e dei prezzi al dettaglio”, conclude l’associazione.