Nuove soluzioni per il backhaul con apparati outdoor per collocazione in ogni luogo. Ruolo chiave svolto dai laboratori di R&S di Vimercate

La continua crescita della domanda di capacità delle reti mobili, comporta nuove strategie per una copertura efficiente e a costi adeguati per gli operatori. La strada passa sempre più attraverso l’integrazione e coordinamento delle tradizionali “macro celle” con l’emergente soluzione delle “small cell”, che hanno un raggio di alcune centinaia di metri. Il tutto con emissioni, consumi e costi molto ridotti.

Alcatel-Lucent ha annunciato nuovi sviluppi che riguardano un elemento essenziale: il backhauling radio studiato per collegare le “small cell”. Grandi come un elenco del telefono e collocabili in modo praticamente invisibile in ogni contesto urbano, le stazioni delle piccole celle hanno potenze ridottissime, sono alimentate da una normale presa di corrente e sempre più spesso utilizzano un collegamento via radio con la rete estesa.

I nuovi componenti, si aggiungono così alle soluzioni già esistenti per le celle “macro” e per la trasmissione a distanza per rete fissa. Si tratta in particolare dell’unità di aggregazione e controllo 9500 MPR MSS-O, con interfacce radio nelle diverse frequenze e con possibilità di impieghi “con o senza visibilità” da un punto all’altro del collegamento, in funzione delle distanze da coprire e della tipologia delle zone da servire.