Prima sperimentazione ‘live’ di una rete di accesso mobile virtualizzata. Inoltre l’operatore si affida alla piattaforma Nuage Networks per l’offerta di servizi di “private cloud”

Alcatel-Lucent ha annunciato due importanti collaborazioni nell’ambito della virtualizzazione delle reti di accesso mobile e delle piattaforme per il cloud basate su SDN – Software Defined Network – con China Mobile, che con i suoi 800 milioni di clienti è il principale operatore mobile a livello mondiale. Ambiti di collaborazione che definiscono importanti passi avanti verso le future reti 5G.

Le due aziende hanno condotto le prime sperimentazioni in ambito reale di un’architettura di rete di accesso radio virtualizzata (vRAN – virtual Radio Access Network) che sfrutta le nuove tecnologie di virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV- Network Function Virtualization). Il test della copertura indoor e outdoor è stato realizzato presso l’Università Tisinghua di Pechino, tra le principali del paese, con i suoi circa 57.000 tra studenti e insegnanti, su una superficie di 442 ettari. La sperimentazione ha dimostrato la flessibilità, la scalabilità, l’efficienza in termini di costi e consumi energetici delle tecnologie vRAN e NFV di Alcatel-Lucent. Architetture che soddisfano le esigenze di connettività di un numero crescente di applicazioni, dispositivi, persone e oggetti, come si prospetta nell’ottica delle future reti 5G.

Sul fronte SDN, China Mobile (Suzhou) Software Technology Company Limited ha adottato la tecnologia Virtualized Service Platform di Nuage Networks, la venture di Alcatel-Lucent dedicata allo sviluppo di soluzioni SDN, per la sua architettura DevOps private cloud.

Basandosi su software open source e su hardware standard, China Mobile ha realizzato un’architettura di private cloud che comprende la piattaforma VSP di Nuage, allo scopo di offrire una nuova modalità  servizi cloud-based.

La soluzione VSP, sviluppata in modalità overlay, è in grado di ‘federare’ gli attuali ambienti di rete di China Mobile. Ad ogni filiale è assegnato un private cloud virtuale (VPC- Virtual Private Cloud), con risorse in uno o più data center, connesse e accessibili dal cloud. La piattaforma virtualizzata di service assurance offre la piena visibilità tra gli ambienti virtuali e fisici per ogni VPC e per il cloud federato. Il tutto con la massima protezione richiesta in questi casi: ogni VPC è isolato e sicuro, i data center e le comunicazioni tra hypervisor sono protetti da attacchi malware. Se il team cloud di China Mobile può ‘imporre’ policy di sicurezza centralizzate, ogni filiale può ‘affinare’ i parametri di sicurezza all’interno della VPC, con il risultato della massima flessibilità abbinata alla massima sicurezza.

La collaborazione tra le due aziende sui temi della virtualizzazione sta dando importanti risultati nell’ambito dello sviluppo di reti innovative.

Si prevede che i milioni di nuovi utenti e oggetti, l’Internet of things e i milioni di nuovi utenti di Internet metteranno sotto pressione le reti mobili nei prossimi anni, con il traffico dati che crescerà di almeno dieci volte tra il 2014 e il 2019. Per gestire questo nuovo scenario, China Mobile si sta preparando per l’evoluzione al 5G, che definirà reti ancora più convergenti, con migliore efficienza spettrale, a supporto di più utenti e dispositivi, con data rate più elevati e una migliore user experience.