300 rappresentanti dell’ecosistema italiano e britannico dell’Innovazione daranno il via a un processo di contaminazione internazionale

Smau Padova

Dopo l’evento inaugurale tenutosi ieri presso l’Ambasciata Italiana, apre i battenti oggi al The Old Truman Brewery la prima edizione di Smau | Italy RestartsUp In London, powered by ICE e Smau, che riunirà oltre 300 rappresentanti dell’ecosistema italiano e britannico dell’Innovazione. Lo scopo è quello di riunire insieme startup, grandi imprese, investitori e luoghi dell’innovazione italiani e tedeschi per tracciare nuovi percorsi innovativi nei settori in cui l’attenzione del mercato UK è altissima: Smart Manufacturing, Fintech e Insuretech, Artificial Intelligence, Innovazione nell’Agrifood e Lifescience.

Molte, infatti le realtà britanniche che hanno voluto partecipare all’evento insieme ai protagonisti dell’innovazione italiani – grandi aziende, istituzioni, incubatori, acceleratori e investitori- per scambiarsi idee, opportunità e progetti al fine di dar vita ad un processo di contaminazione e scambio a livello internazionale. Durante la giornata infatti sul palco dei Live Show e nei diversi momenti di networking saranno presenti realtà come AVIVA, Breed Reply, Central Working, Crowdfooding, Department for International Trade, FGB Associates, Five Seasons Ventures, Healthware Labs, Level39, London Stock Exchange, Mercato Metropolitano -The FarMM, Mind The Bridge, SETSquared, Silverpeak, Startupbootcamp, Techstars London, The Society of Motor Manufacturers and Traders Limited – SMMT, The Bakery, Wayra UK e molti altri.

All’incontro con l’ecosistema dell’innovazione britannico ci saranno AIFI, Area Science Park, Aruba, Cisco Italia, Clhub, la Developer Academy di Apple, Digital Magics, Digital Tree, Filse BIC, Future Food Institute, Intesa Sanpaolo, presente con 5 startup e, ancora, Italia Startup, iGenius, Istituto Italiano di Tecnologia, Oval Money, P101, Roche e i sistemi regionali dell’innovazione: Regione Campania, Regione Liguria, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Regione Sicilia.

A sottolineare quanto l’incontro con il mercato UK sia una grossa opportunità per le startup italiane vi è anche Giuseppe Donvito, partner di P101 Ventures, società di Venture Capital specializzata in investimenti early stage nel settore digitale, il quale afferma: ”Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita significativa dell’ecosistema italiano delle start-up e scale-up, grazie all’afflusso progressivo di denaro VC, alla maturità dei fondatori e del management e all’ottimo contesto tecnologico italiano. Questo aspetto, abbinato ad un ambiente favorevole (ad esempio valutazioni relativamente favorevoli), rende le startup del Made in Italy davvero allettanti. L’ecosistema di startup UK/Londra è stato finora uno dei più avanzati al mondo e c’è sempre stata una forte connessione tra Italia e Regno Unito a questo livello, quindi noi – come VC – crediamo che ci dovrebbe essere una forte cooperazione tra l’Italia e il Regno Unito in particolare per dare alle nostre startup uno slancio alla loro espansione internazionale.”

Il confronto tra i due ecosistemi si è aperto con l’evento inaugurale presso l’Ambasciata Italiana a Londra dove, dopo i saluti introduttivi di Raffaele Trombetta, Ambasciatore d’Italia in UK e di Pierantonio Macola, Presidente di SMAU, sono intervenuti Gianluca Forcolin, vice Presidente Regione del Veneto e Valeria Fascione, Assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione Regione Campania.

Oggi, il programma prosegue con i cinque panel tematici dedicati a Smart Manufacturing, Artificial Intelligence, Fintech e di innovazione applicata al Life Science e all’Agrifood in cui si confronteranno investitori, corporate, startup già affermate sul mercato internazionale e abilitatori quali incubatori e acceleratori. Il programma prevede l’intervento, tra gli altri, di Marco Camisani Calzolari, digital Evangelist, che introdurrà il panel dedicato allo Smart Manufacturing. “Sono felice di dare il benvenuto a Londra a SMAU e a tutti gli italiani che saranno presenti. Oggi Londra è la quinta “città italiana” dopo Roma, Milano, Napoli e Torino. Qui circa 300.000 italiani – anticipa Camisani Calzolari – Per molti italiani Londra è una scelta che permette di vivere in un contesto in cui certe cose funzionano molto meglio, come per esempio la facilità con cui si può fare impresa. Sarò felice di accogliere nuovi potenziali italiani a Londra con qualche consiglio su cosa fare e cosa non fare!”

Protagoniste della giornata anche le 40 startup italiane selezionate per presentare i propri prodotti e servizi alle imprese britanniche all’interno della meeting area dell’Old Truman Brewery e all’interno delle sessioni in programma attraverso brevi pitch da 90 secondi.

A concludere la seconda giornata dei lavori dell’evento SMAU il panel organizzato da iStarter, l’acceleratore Italiano a Londra specializzato nell’aiutare le migliori scaleup ad espandersi globalmente. Nel panel saranno invitati imprenditori digitali del nostro Paese che hanno avuto successo in Inghilterra e responsabili dell’acceleratore per raccontare l’opportunità di espansione per le startups Italiane in Inghilterra.

A seguire il party con la community di TechItalia, che riunisce oltre 1500 imprenditori, startups, professionisti digital italiani con base a Londra.

Il 4 maggio l’intera giornata sarà dedicata alla visita ai principali luoghi dell’innovazione londinesi: IDEALondon, Mind the Bridge, Central Working,Level 39, Techitalia Lab, Intesa Sanpaolo – London Branch.

Il programma completo di Smau London è on line.