In base agli annunci pubblicati su Applavoro.it , gli imprenditori cercando commerciali, operai specializzati ed addettii al call center.

commerciali
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Con la ripresa dell’attività produttiva, cambiano le offerte di lavoro, pubblicate da aprile fino al 15 luglio, su Applavoro.it. Sul podio salgono commerciale (15,62%), operaio specializzato (8,91%) e addetto al call center (7,15%). Al quarto posto infermiere (5,99%).
Le categorie comprendono le seguenti professioni:

  • Commerciale: tutti i lavori relativi ad agenti di commercio, impiegati commerciali e rappresentanti sia mono sia plurimandatari. In sostanza si tratta di lavori a provvigione.
  • Operaio specializzato: tutti i lavori come fresatore, addetto al tornio, cablatore di fibra, muratore, eccetera. E’ richiesta una qualifica di specializzazione, oppure molta esperienza in un determinato settore.
  • Call Center: tutti i lavori di assistenza clienti, tele marketing, eccetera.
  • Impiegato amministrativo: tutte le offerte per la ricerca di addetti alla contabilità, impiegati alle paghe, revisori, ragionieri, eccetera.
  • Addetto alle vendite: tutte le offerte di lavoro per commessi, banconisti, addetti alle vendite negli store di telefonia, informatica, eccetera. Non si tratta di venditori a provvigioni, ma di commessi per negozi.
  • Ingegnere: da quello informatico al gestionale al civile eccetera. Il disegnatore meccanico è tra i più richiesti in questa categoria.

    Gli annunci pubblicati, nel periodo aprile-luglio, vedono in testa l’Emilia Romagna (19,9%), seguita da Lombardia (14,1%) e Veneto (12,2%). La medaglia di legno, invece, va al Piemonte (8,4%).

    Nel dettaglio, gli annunci per infermiere e operaio specializzato sono al primo posto in Emilia Romagna (entrambi all’11,7%). Invece, la professione di commerciale è richiestissima in quasi tutte le regioni: Toscana (31,6%), Marche (27,3%), Liguria (22,7%), Lombardia (24,7%), Veneto (19%), Piemonte (12,1%), Lazio (14,3%). Le imprese della Campania, tuttavia, chiedono soprattutto addetti al call center (27,5%) così  come la Sardegna (32,1%). In Puglia ci sono opportunità soprattutto come operaio specializzato (16,1%). In Friuli Venezia Giulia la ricerca di impiegati è la più frequente (20%), seguita da operai specializzati (16%). In Abruzzo sono molto richiesti i manutentori e gli operai specializzati (entrambi al 25%). Mentre in Calabria si registra un altro ex aequo: addetti al marketing e bagnini sono in testa con  il 13,3%.

    A tal proposito, Marco Contemi,imprenditore e fondatore di it, ha commentato: «Dalla dinamica degli annunci post lockdown possiamo dedurre che le imprese hanno voglia di riprendere. La predominanza di ricerca di commerciali ed addetti ai call center indica che le aziende stanno cercando di incrementare i fatturati, prima di investire nella forza lavoro. Tuttavia, emerge l’assenza di ricerca di personale legato al turismo. Un segnale preoccupante. Confrontando i dati dello scorso anno, nello stesso periodo, le differenze sono disarmanti: i portali di annunci nel 2019 erano letteralmente inondati di offerte di lavoro per animatori, bagnini, camerieri, receptionist, cuochi, eccetera. Il bonus vacanze potrebbe essere esteso o rimodulato. Dovrebbero essere sospese per almeno un anno le tasse e i tributi da pagare, soprattutto per i settori maggiormente colpiti. Sicuramente si attendono, inoltre, misure atte a ridurre il costo del lavoro e dare un incentivo a chi assume in questa delicata fase di ripresa».