Amadori aumenta così la propria efficienza nella gestione online delle negoziazioni, con migliori condizioni economiche e forniture senza interruzioni

Amadori digitalizza i processi di acquisto con SAP Ariba

Amadori, seconda azienda avicola e la nona azienda alimentare in Italia, gestisce direttamente l’intera filiera: dai mangimifici, in cui si produce il mangime ed esperti nutrizionisti studiano la dieta ideale per assicurare la salute e la crescita degli animali, fino alla distribuzione, che utilizza piattaforme logistiche avanzate per effettuare la maggioranza delle consegne entro 24 ore dalla macellazione. Un processo che passa anche per gli incubatoi, le strutture dove avviene lo sviluppo delle uova fecondate, gli allevamenti e gli stabilimenti di trasformazione alimentare e che permette di garantire la provenienza di tutta la materia prima, il controllo di ogni fase del ciclo produttivo e la massima qualità del prodotto.

L’esigenza di centralizzare gli acquisti di gruppo (food e non food) e la presenza di un piano industriale con orizzonte quinquennale molto ambizioso per il volume degli investimenti e il numero di appalti, unita alla necessità di disintermediazione, hanno spinto l’azienda a scegliere di digitalizzare i propri processi di acquisto.

La solidità e affidabilità della soluzione, la semplicità di migrazione e la facilità di integrazione hanno portato Amadori ad affidarsi a SAP Ariba. Questa scelta ha permesso all’azienda avicola di poter accedere ad Ariba Network, un marketplace digitale dinamico che consente a milioni di fornitori e acquirenti in più di 190 paesi di collaborare nelle transazioni, rafforzare le relazioni e individuare nuove opportunità di business.

“Grazie all’implementazione delle soluzioni SAP Ariba abbiamo centralizzato le competenze “core” di selezione dei fornitori e migliorato il procure to pay, cioè tutti quei processi gestionali e di compliance che vanno dall’approvvigionamento di merci e servizi alla ricezione delle fatture e al pagamento dei fornitori”, ha dichiarato Giampiero Carozza, Chief Procurement Officer di Amadori.

Grazie all’adozione di SAP Ariba, Amadori ha inoltre potuto risparmiare sulle trattative, avere una maggior trasparenza dei processi di appalto, organizzare contemporaneamente un alto numero di gare, risparmiare tempo per i buyer e vedere la nascita di una nuova struttura di backoffice acquisti.

Per il 2020, l’azienda si propone di ridurre la complessità eliminando o riducendo gli elementi che determinano un incremento dell’impegno richiesto, puntando a una diminuzione del numero dei fornitori; di limitare i rischi, agendo in maniera proattiva per mitigare fattori che possono compromettere continuità di fornitura o reputazione aziendale, e di implementare azioni mirate all’ottenimento di migliori condizioni economiche. Amadori punta infine a sfruttare pienamente il potenziale di SAP Ariba Network e implementare nuove tecnologie anche per le attività che sono a monte del processo di procurement.

“Amadori è una realtà con oltre cinquant’anni di storia che presta particolare attenzione alla qualità dei propri prodotti e alla tracciabilità di tutta la filiera. Siamo lieti di poter contribuire, grazie alle nostre soluzioni, a rendere ancor più efficiente la gestione delle trattative online dell’azienda e crediamo che il suo ingresso nel network SAP Ariba possa rappresentare un’opportunità per gli altri membri di collaborare con un player di primaria importanza per il mercato alimentare italiano e un’occasione per Amadori di individuare nuove opportunità di business”, ha dichiarato Carla Masperi, Chief Operating Officer SAP Italia.