“Sarà anche l’Era dell’Immagine e dei Filtri. Ma negli ultimi tempi le Parole (“Yes, We Can” per esempio) hanno recuperato la loro antica missione: definire le idee per far muovere gli uomini… :-)” – Pasquale Diaferia – Poco più di 20 giorni fa, la società di comunicazione newyorkese Italian Hub e la testata i-Italy Network […]

La reputazione dell'Italia dopo la crisi potrebbe essere rafforzata

“Sarà anche l’Era dell’Immagine e dei Filtri. Ma negli ultimi tempi le Parole (“Yes, We Can” per esempio) hanno recuperato la loro antica missione: definire le idee per far muovere gli uomini… :-)” – Pasquale Diaferia –

Poco più di 20 giorni fa, la società di comunicazione newyorkese Italian Hub e la testata i-Italy Network si univano a Pasquale Diaferia di Special Team per lanciare la campagna social #standupforitaly, “una campagna nata dal basso per invertire una tendenza che danneggiava la reputazione dell’Italia nel mondo.” – ricorda Letizia Airos, CEO di Italian Hub e direttrice di i-Italy – “Con l’hashtag #standupforitaly abbiamo invitato una serie di personalità, opinion leaders e influencer americani e italiani residenti negli USA, a inviarci un video-messaggio di amore e di rispetto nei confronti dell’Italia. E’ stata una sorta di campagna antivirus, un vaccino virtuale che ha cercato di contrastare i pregiudizi sul paese.

#standupforitaly ha ricevuto centinaia di video-messaggi e centinaia di migliaia di visualizzazioni, reazioni, commenti e condivisioni. Tanti i testimonial d’eccezione, dall’attore John Turturro a Tom DiNapoli, Comptroller dello Stato di New York, da Mauro Porcini, Chief Designer di PepsiCo., al professore e critico cinematografico Antonio Monda, dal creativo pluripremiato Karim Rashid, allo scrittore Erri De Luca, al Rettore della Liuc Federico Visconti, al Direttore della Casa Italiana della New York University Stefano Albertini e tanti intellettuali, artisti, professionisti, manager e imprenditori. Tutti gli interventi sono raccolti su #STANDUPFORITALY | Your Italian Hub.

“Una sfida da raccogliere? Comunicare correttamente l’Italia nel Mondo.”
– Letizia Airos –

Il successo della campagna (“You’re Indomable Spirits”) ha portato ad aprire una fase due che si allarga ora a tutto il mondo con il claim #STANDUPTOGETHER. A Call from Italy. L’obiettivo è quello di lanciare dall’Italia una piattaforma aperta attraverso cui promuovere un modello innovativo, condiviso e collaborativo per curare il mondo. Oggi paralizzato dall’epidemia di Coronavirus COVID-19, il nostro mondo scopre di soffrire di molte fragilità che potremo superare solo “remando insieme”, come ha ricordato Papa Francesco il 27 marzo, durante un indimenticabile momento di preghiera sul sagrato deserto di Piazza San Pietro.

Il ritorno sui social media della prima campagna è stato così partecipato che abbiamo deciso di darci subito degli obiettivi più ampi e globali” – aggiunge Pasquale Diaferia, Creative Chairman della società di consulenza creativa Special Team – “Non più solo testimonianze di amore e rispetto verso il nostro Paese” – continua il creativo italiano – “vogliamo che oggi le tante persone che hanno partecipato e quelle che vorranno farlo, ragionino usando la nostra iniziativa digitale su come costruiamo gli anticorpi per una ricostruzione partecipata delle attività produttive, culturali e turistiche del globo: #STANDUPTOGETHER, appunto.

#STANDUPTOGETHER – A Call from Italy. lancia un messaggio al tempo stesso globale e locale — universale, ma profondamente radicato della centralità delle relazioni umane, un valore profondamente Italiano” – spiega Letizia Airos – “pensiamo che da questa crisi possa nascere una spinta verso una nuova economia ed una nuova società se tutti insieme proviamo a costruire un modello di vita in cui il rapporto tra tecnologia, stile e umanità sia centrale.

Fin dai primi messaggi abbiamo raccolto interventi autorevoli dall’Italia e dagli USA” – ribadisce Diaferia – “ora lo stimolo ad andare oltre, ad allargare la campagna pur radicandola decisamente nei valori dell’italianità, è venuto dal mondo imprenditoriale, intellettuale e diplomatico che si è avvicinato alla nostra iniziativa trovando lo spazio e la disponibilità a costruire una piattaforma social da condividere con i colleghi di tanti altri paesi.

Pensiamo quindi che a questi pionieri si possano unire altri manager, accademici, studenti, giornalisti e anche politici visionari” – conclude Airos – “sappiamo che possiamo portare alla luce il talento dei tanti che vogliono ritrovare la fiducia in un futuro, ma vogliono provare a disegnarlo, questo domani. A partire dall’Italia. Da cui il payoff “A Call from Italy.

Il meccanismo sarà sempre lo stesso: brevi filmati realizzati con il proprio telefonino, in cui si potranno lanciare idee, proposte, in forma sintetica e con una prospettiva globale.

#STANDUPTOGETHER è l’hashtag di riferimento sui social dove si raccolgono gli interventi e le discussioni relative alla campagna. Il logo della campagna è stato disegnato dalla designer zurighese Patrizia Pfenninger, così come il precedente #standupforitaly, di cui continua lo stile ed il segno.

per maggiori informazioni: Letizia AirosPasquale Diaferia

Lo speech di Mauro Porcini (PepsiCo.), il cui contributo video ha aperto ufficialmente lo Stand Up Italy Together. 2 aprile:

We live in uncertain times. As the uncertainty of the scenario increases our brains shift control over to the limbic system, the place where emotions, such as anxiety and fear, are generated. And that’s the most dangerous scenario that can happen, for ourselves and for our society. We should never give up to fear and anxiety. Let’s focus on what we can control instead of panicking about what we cannot control! Let’s override the limbic system, with rationality, with love, with optimism. “Rational optimism and strategic love”.
And what do we control? There is so much that we do control and that can add so much value to ourselves and to our society:

  1. We control how we can berespectful of others – let’s stay home and stop the spreading of this virus (let’s learn from China and Korea for instance)
  2. We control how we invest our time and energies on our family and our loved ones
  3. We control how we invest our time and energies on others – showing care and celebrating the frontline workers and being there for the ones alone at home
  4. We control how we share creativity, optimism, positive energy, inspiration in the world
  5. We control how we invest on ourselves: we should better ourselves and grow. If we don’t learn a new skill or a new talent through this crisis then the virus will have won once more…

Being together in all of this, by being there for each other in so many different ways, will make us stronger and will make us better! For the first time in our generations history we face a real and tangible global crisis. There is not one country against the other. We are all together against an invisible enemy. A virus!
It would be insane to add a new enemy in this battle, that fear and that anxiety that could divide us, making us weaker than ever. Our love, our optimism, are creativity, our ability to be together is our strongest antibody against this virus!

God bless you dear world!