In una lettera inviata al Governo, il presidente Zambrano chiede una serie di interventi a favore della categoria degli ingegneri

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Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha inviato al Governo una richiesta formale di supporto all’intera categoria professionale. Nel Documentoindirizzato al presidente Conte e firmato da Armando Zambrano, vengono chieste “misure, di natura speciale, a sostegno dei liberi professionisti integrative dei provvedimenti che il Governo sta predisponendo a supporto delle imprese; le misure, che devono certamente riguardare gli ambiti fiscale, finanziario e del lavoro, dovranno inoltre essere indirizzate ad un urgente e sostanziale snellimento delle procedure burocratiche ad alla necessaria revisione delle scadenze e degli obblighi”.

Nello specifico viene chiesto per gli ingegneri:

  • Sospensione versamenti scadenti fra il 21.02.2020 fino al 30.06.2020, salvo proroghe, derivanti da cartelle di pagamento emesse dall’Agente della Riscossione, da awisi, atti, ingiunzioni, etc., nonché i pagamenti riferiti alla definizione agevolata delle cartelle, e previsione di successiva congrua rateizzazione;
  • Sospensione termini relativi ai versamenti e adempimenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi scadenti fra 23.02.2020 e il 30.06 .2020, e previsione di successiva congrua rateizzazione;
  • Sospensione termini pagamento rate per beneficiari dei mutui agevolati con proporzionale prolungamento dei piani di ammortamento con franchigia di interessi per il periodo sospeso;
  • Sospensione di termini per versamenti assicurativi e  alle camere di commercio, salvo proroghe, e previsione di successiva congrua rateizzazione ;
  • Sospensione ritenute alla fonte di cui agli artt. 23, 24 e 29 D.p.r. 600/73 per i professionisti.
  • Ulteriore posticipazione dei termini di invio e consegna delle Certificazioni Uniche (CU) in caso di chiusura attività per causa di forza maggiore;
  • Prevedere un congedo eccezionale retribuito per chi ha figli fino a 12 anni;
  • Sospensione di tutte le procedure cautelari in corso da parte dell’Agenzia delle entrate- riscossione;
  • Sospensione delle limitazioni introdotte, con Decreto fiscale 2020, alle compensazioni;
  • Sospensione degli atti impositivi, in materia previdenziale e tributaria, con rinvio di ogni termine sostanziale, di pagamento o di impugnazione nonché processuale, ivi comprese tutte le altre scadenze di contenzioso o contraddittorio con gli uffici;
  • Applicazione a tutti i professionisti ordinistici dell’indennità per i lavoratori autonomi di cui all’art. 16 D.L. 2 marzo 2020, n. 9 per tutto il territorio nazionale.

Occorre, inoltre, operare con urgenza anche nell’ambito dei contratti pubblici per sostenere le attività che possono proseguire provando ad agevolarle il più possibile gli ingegneri. In questo caso sembra opportuno:

  • Istituire e finanziare un apposito Fondo di Rotazione per la progettazione con costituzione di una apposita cabina di regia per la programmazione e il monitoraggio della gestione delle risorse;
  • Eliminare la responsabilità erariale dei RUP e la possibilità di incorrere nel reato di abuso di ufficio;
  • Rendere prioritario l’affidamento diretto dei SIA per importi inferiori ad euro 40.000;
  • L’utilizzo della procedura negoziata per affidamento dei SIA per importi pari a 40.000 euro e inferiori alla soglia di cui all’articolo 35 con invito di almeno 1O operatori e esclusione automatica dell’offerta anomala;
  • Rendere ordinario l’affidamento della DL al progettista;
  • La sostituzione del Certificato di Collaudo con il Certificato di Regolare Esecuzione sino alla soglia di cui all’articolo 35 (5.350.000 euro);
  • L’affidamento al RUP dell’attività di verifica sino alla soglia di cui all’articolo 35 (5.350.000).
  • Dare Priorità all’accorpamento del Progetto Definitivo con il Progetto Esecutivo fatta eccezione per Opere Complesse per le quali la richiesta di pareri deve avvenire obbligatoriamente sul Progetto Definitivo.
  • Estendere sino alla soglia di cui all’articolo 35 le modalità semplificate previste per l’inserimento delle opere nel programma triennale dei lavori pubblici come previsto dal comma 3 dell’articolo 21 per i lavori di importo inferiore ad 1.000.000 di euro.
  • Riteniamo, infine, comunque opportuno imprimere una accelerazione verso l’approvazione e l’applicazione del Regolamento  di attuazione del codice dei contratti degli ingegneri, ampiamente discusso e condiviso da tutte le categorie coinvolte, nonché delle modifiche al d.P.R. n.380/2001 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e delle Linee guida in materia di verifiche delle infrastrutture, provvedimenti, in avanzato stato ed all’attenzione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.