Il 44% delle donne sceglie prodotti ecologici, soprattutto quando si tratta dei figli, e segue le promo attive

Donne e spesa: l'importanza di ecologia, risparmio e brand

La divisione dei ruoli all’interno della famiglia è molto cambiata, soprattutto nelle coppie giovani, ma le donne continuano a svolgere una funzione di primaria importanza in tutto ciò che riguarda le scelte d’acquisto, dai prodotti alimentari a quelli per la pulizia. Non a caso ben il 97% delle intervistate afferma di occuparsi personalmente della spesa. In occasione della Festa della Donna, Tiendeo.it, compagnia leader nei servizi drive-to-store per il settore retail, ha svolto un’indagine per capire quali siano le abitudini di spesa delle donne italiane, e come cambino a seconda che gli acquisti siano per sé o per i figli.

Il 44% delle donne sceglie prodotti ecologici

Non ci sono dubbi. I prodotti ecologici occupano una parte sempre più importante nel carrello della spesa delle italiane. La sensibilità verso consumi di tipo responsabile, sia per la propria salute sia per quella dell’intero pianeta, fa sì che si prediligano prodotti a km 0, privi di conservanti e additivi, di filiera tracciabile e che siano coltivati secondo parametri che garantiscano la qualità dell’intero processo produttivo.

Il 44% delle intervistate dichiara infatti di fare in modo che la maggior parte di ciò che acquista sia ecologico. Per il 20% è fondamentale che ciò che si mangia sia eco, mentre per il 16% l’ecologico è riservato agli acquisti per i figli. Solo il 18% dichiara di non essere minimamente interessato o attratto dalla presenza dell’etichetta ecologico su un prodotto.

Promo e fedeltà alla marca

In generale, quando si tratta di spesa alimentare, il 35% delle donne è fedele alle marche e il 56% acquista in base a sconti e promo. È interessante notare come i prodotti delle marche dei supermercati (private label) riescano a ritagliarsi un proprio spazio di fedeltà, conquistando in modo esclusivo il 7%, sempre più apprezzate per la relazione qualità-prezzo.

Si considera importante la fedeltà alla marca per prodotti freschi (57%), dolci e prima colazione (29%) e latticini (29%). Completano la top 5 cibi in scatola e conserve (22%) e bibite (8%).

Sorprendono invece i numeri della fedeltà alla marca dei prodotti pulizia (47%) e igiene personale e bellezza (56%). Anche in questo caso le private label conquistano il proprio spazio: 8% per i prodotti di pulizia e 5% per cura personale e bellezza.

Tutto cambia quando si tratta dei figli

La mamma italiana è inconfondibile. Passano i secoli, cambiano le relazioni di genere, la donna è sempre più libera e indipendente, emancipata dal ruolo di subordinazione in cui è sempre stata storicamente relegata. Ma una cosa non cambia: la priorità assoluta riservata ai propri figli. Anche tra le corsie del supermercato.

La fedeltà alla marca aumenta in modo esponenziale quando gli acquisti sono per la prole. Infatti, se prendiamo in esame la spesa alimentare, si passa da un 35% a un 51%, e i numeri aumentano quando si parla di igiene personale, dal 56% al 64%. Riguardo ai prodotti di puericultura il 55% delle donne italiane dichiara fedeltà alla marca.

Anche rispetto ai prodotti per i figli le private label guadagnano terreno: il 13% si dichiara fedele per la spesa alimentare, l’8% per l’igiene personale e il 9% per tutti i prodotti relativi a puericultura.