Partnership tra finanza e industria, app specifiche e personalizzazione dell’ecosistema digitale saranno i tre grandi cambiamenti dell’anno in corso

Cloud computing e servizi finanziari: come gestire la complessità

Il settoreFintech/Banking sta crescendo in maniera esponenziale e disruptive, ed è lecito attendersi che tale crescita accelererà ulteriormente nel corso dell’anno. Gli esperti di Yolt hanno analizzato gli scenari di sviluppo futuro, facendo tre previsioni e descrivendo tre tendenze.

Previsioni

Secondo Frank Jan Risseeuw, CEO di Yolt, nel 2019 assisteremo a 3 grandi cambiamenti:

  1. Una crescente apertura alle partnership cross-industry e un più stabile mercato della sharing economy.

    È un momento cruciale per l’industria del fintech. La combinazione di tecnologia e legislazione innovative sta dando vita a una crescente apertura alle partnership tra settori industriali e a un’economia della condivisione più consolidata. L’accelerazione nel cambiamento tecnologico è positiva ed entusiasmante poiché pone le esigenze dei consumatori al centro dello sviluppo del prodotto.

    Iniziative europee come la PSD2 stanno creando una parità di condizioni tra fintech e banche e continueranno a trainare il settore nel suo complesso per tutto il 2019. A mano a mano che queste normative faranno sempre più presa e il numero dei provider aumenterà costantemente, tutto il settore ne guadagnerà in termini di crescita generale.

    Yolt sta già lavorando in stretta collaborazione con le più grandi banche, con neo banche e con altri partner fintech per rendere la finanza più accessibile a tutti. L’Open Banking ha dato alle piattaforme finanziarie la possibilità di creare nuove collaborazioni aprendo le API e facilitando la legittimità a condividere i dati con esplicito consenso. Di conseguenza, i consumatori sono ora in grado di beneficiare di un’esperienza bancaria realmente su misura. Tuttavia, crediamo che il meglio debba ancora venire. A mano a mano che la disponibilità di API aumenterà, il mercato fintech si fonderà per creare un ecosistema di piattaforme e servizi costruiti sulle esigenze dei consumatori.

  2. Un ipernutrito mercato delle “money app”, con un ventaglio di scelte più ampio che porti a risultati migliori per i consumatori finali.

    A mano a mano che la tecnologia nel settore continua a svilupparsi, le “money app” diventano sempre più sofisticate. Grazie ad un livello maggiore di personalizzazione, le app sono in grado di comprendere e reagire alle esigenze individuali dei consumatori. L’Open Banking consente innanzitutto alle piattaforme finanziarie di fornire analisi avanzate e approfondimenti particolari sulle abitudini degli utenti legate al denaro; e, agli utenti, di beneficiare di una comprensione più accurata dell’intero mondo finanziario, rendendo le loro scelte finanziarie più semplici.

    Mentre questo settore è stato sviluppato per soddisfare le masse, al contrario la personalizzazione fornita da questi strumenti offre a ciascun utente un’esperienza veramente autentica e personale. Come accennato in precedenza, crediamo che questo sia solo l’inizio: a man mano che il mercato diventerà più maturo, inizieremo a vedere strumenti ancora più rivoluzionari in grado di trasformare davvero le vite dei consumatori.

  3. La possibilità per i consumatori di creare un proprio ecosistema digitale personalizzato, a mano a mano che le app legate alla gestione del denaro diventeranno più avanzate.

    L’Open Banking consente già ai consumatori di condividere facilmente i propri dati finanziari con terze parti autorizzate per gestire al meglio il proprio denaro. Con l’aumentare dell’utilizzo di questi strumenti, le “money app” come Yolt avranno l’opportunità di espandersi in tutta Europa: sempre più persone si rivolgeranno alle app in stile “aggregatore” per visualizzare i propri conti bancari in un unico posto.

    La comunità di Yolt beneficia già di questa funzione, potendo visualizzare le proprie finanze in un unico posto, tenere traccia delle proprie spese, creare budget e cambiare prodotti finanziari più facilmente. Tutto questo crea un ecosistema davvero unico per l’utente: una rete di servizi e fornitori costruita su misura per soddisfare le sue esigenze nei tempi e nei modi in cui si presentano. Gli utenti, ad esempio, potrebbero essere interessati a visualizzare contratti di assicurazione o fornitori di energia più convenienti rispetto a quelli di cui si stanno avvalendo in un determinato momento. Queste funzionalità consentono all’utente di spendere in modo più intelligente il denaro, fornendo nel contempo anche una gratificazione: si tratta infatti di un modello intelligente e personalizzato, di facile utilizzo, che incorpora una serie di prodotti finanziari diversi.

Tendenze

Roderick Simons, CTO di Yolt, affronta invece i trend che avranno maggiore impatto nel 2019. Tre saranno particolarmente interessanti:

  1. Il primo è l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI). Sebbene non sia sempre rivolta al cliente, l’intelligenza artificiale è un elemento importante che consentirà alle Fintech di costruire prodotti più intelligenti che siano nel contempo personali e pertinenti.
  2. Il secondo è la crescita del settore Regtech o di quella particolare area di servizi finanziari chiamata Continuous compliance. Il Regtech facilita le attività di compliance alle normative finanziarie – come per esempio la Know Your Customer (KYC) – fornendo soluzioni semplici per le Fintech che a sua volta consente la consegna dei prodotti più rilevanti in maniera molto rapida. La Compliance è una parte molto importante di ciò che fa Yolt e lavorare con innovatori cross-industry non farà altro che aumentare ancora di più la velocità dell’innovazione.
  3. Il terzo è la tecnologia a supporto dei pagamenti mobili che continuerà ad avere un impatto enorme nel 2019. I pagamenti mobili stanno già cominciando a dominare le nostre transazioni quotidiane e questa tendenza non può che accelerare nel 2019. Con il miglioramento di questa tecnologia, il mobile banking e i mobile payment accelereranno anche la diffusione di ulteriori innovazioni Fintech.

Verso l’adozione di massa del Fintech

Il valore offerto da prodotti e servizi realizzati grazie alle nuove partnership stimolate da iniziative europee come la PSD2, combinato con la razionalizzazione delle soluzioni esistenti, darà vita a opportunità che non abbiamo mai visto prima, ovvero a un mercato fintech che “si fonde” per creare un ecosistema di piattaforme e servizi.

Istituti storici e flessibilità: come stare al passo

L’industria Fintech nel suo complesso si sta sviluppando così rapidamente che qualsiasi azienda, sia consolidata che nuova, deve essere obbligatoriamente agile se vuole sopravvivere. Inoltre, c’è la possibilità per i bigtech di entrare in quest’area e, grazie alla loro portata “globale”, essere in grado di apportare un grosso impatto in tempi rapidi.

Le start-up sono, per loro natura, incredibilmente agili, ma quando si tratta di servizi finanziari, anche fattori come sicurezza e affidabilità sono fondamentali. Agilità e sicurezza non si escludono a vicenda, tuttavia, e chiunque desideri competere nel mercato Fintech nel 2019 dovrà tenerlo bene a mente.

Digitalizzazione della finanza personale. Se sì, quando?

Nel 2017, solo il 13% di noi era un “super user” in ambito Fintech: eravamo in media utenti regolari di oltre cinque servizi Fintech. Entro la fine del 2019 questo numero sarà molto più alto. La crescente ubiquità offerta da smartphone e accesso a Internet farà sì che le persone in tutto il mondo non avranno più bisogno di fare affidamento su un’infrastruttura bancaria fisica. La totale digitalizzazione delle finanze personali non è ancora arrivata e non sono certo che ciò risponderà alle esigenze della popolazione attuale. Ad ogni modo, penso che assisteremo a una crescita continua che in definitiva si tradurrà in più scelta e più convenienza per tutti noi.

Ruolo di aziende e istituti nell’inclusione e nella formazione finanziaria

Le aziende Fintech sono già state un forte propulsore di inclusione finanziaria in tutto il mondo e nel 2019 questa tendenza non potrà che proseguire. Uno degli obiettivi più importanti dei “disruptor” del settore Fintech è stata proprio la democratizzazione dei servizi finanziari. Ci sono attualmente 1,7 miliardi di adulti in tutto il mondo senza un conto bancario. Le innovazioni in ambito Fintech offrono entusiasmanti opportunità per chi voglia creare servizi e prodotti specificamente pensati per questi individui ancora “non supportati”, fornendo loro l’accesso a servizi finanziari nel modo più semplice mai realizzato.