Se la rete IT si ferma, gli impiegati non possono leggere la mail, i clienti non possono comprare i prodotti, il lavoro si blocca. Ecco il decalogo per scegliere il tool di monitoraggio di rete adatto alla tua azienda

Due dashboard di PRTG Network Monitor

I problemi infrastrutturali creano emergenze di business: se la rete si ferma, gli impiegati non possono leggere la mail, i clienti non possono comprare i prodotti, il lavoro si blocca. Gli amministratori IT sanno qual’è il rischio: evitare interruzioni costose, risolvere i colli di bottiglia prima che causino problemi è una delle loro priorità e preoccupazioni; per questo tutti i reparti IT utilizzano sistemi di monitoraggio, più o meno avanzati: questi strumenti aiutano a mantenere sana la propria azienda, semplificando sensibilmente il lavoro.

Ma i software di monitoraggio di rete sul mercato sono numerosi: come scegliere lo strumento più adatto alle proprie esigenze?

Ecco le 10 domande che possono orientare nella valutazione dello strumento giusto:

  1. Quali sono le dimensioni della rete esistente? La soluzione è scalabile e sufficientemente flessibile per monitorare nuove tecnologie in futuro?
  2. Cosa si vuole monitorare? Quali device? l’intera rete o solo aree specifiche?
  3. È disponibile una versione di prova? Può essere usata in produzione senza essere reinstallata?
  4. Quali protocolli e tecnologie la soluzione supporta? È possibile eseguire il monitoraggio centralizzato di sedi distribuite?
  5. Quali dati vengono raccolti? I grafici, i report, ecc. sono personalizzabili? È presente un archivio dei dati per un’analisi dei trend nel tempo?
  6. In che modo la soluzione avvisa i responsabili in caso di emergenza? Questa funzione è configurabile?
  7. E’ facile da usare?
  8. Il software è utilizzabile da PC, via browser e da dispositivi mobili?
  9. Il produttore garantisce un’assistenza adeguata? Sono disponibili altre fonti d’informazione (manuali, blog, forum)?
  10. I modelli di licenza e la politica dei prezzi sono adatti ai requisiti dell‘azienda?

Fra i tool di network monitoring, uno dei più usati è PRTG: sono oltre 200.000 gli amministratori IT che lo utilizzano ogni giorno. Paessler, forte dell’apprezzamento della propria soluzione, ha messo a disposizione una guida alla scelta dei tool di monitoraggio di rete, da cui è estratto il precedente decalogo, che è possibile scaricare gratuitamente.

Gianluca Celauro, Consigliere Delegato e Direttore Area Sistemi di DISC, nel data center di Bergamo

Abbiamo voluto chiedere un parere anche a chi ha molta esperienza sul campo, e lo abbiamo fatto attraverso un’intervista a Gianluca Celauro che, in qualità di direttore dell’area sistemi di DISC, guida le scelte delle tecnologie infrastrutturali che la nota azienda IT bergamasca propone ai propri clienti.

“Le soluzioni disponibili sono molteplici, ognuna con vantaggi e svantaggi: ci sono software open source; ci sono strumenti leggeri, adatti a reti poco sofisticate o al monitoraggio di poche tipologie di elementi; abbiamo tool specializzati sul monitoraggio di elementi particolari con prestazioni elevate solo in tali ambiti; esistono software per la gestione di reti enterprise che includono funzionalità di monitoraggio; oppure ci sono soluzioni all-in-one”, risponde Celauro.

I: In pratica, bisogna conoscere l’offerta del mercato per capire cosa ci si può aspettare

“Sì, in parte è così. Ma ci si può anche appoggiare a guide alla scelta rilasciate da analisti o dai produttori stessi, che danno un’idea delle diverse categorie di prodotti disponibili, come quella che avete menzionato sopra”.

I: E DISC cosa consiglia?

“Noi utilizziamo PRTG per il monitoraggio di rete e di tutti gli apparati ad essa connessi, sia per la rete interna di DISC, sia per le aziende di cui gestiamo l’infrastruttura in toto, che sia dislocata nella sede del cliente o in outsourcing presso di noi. PRTG è uno degli elementi importanti che ci aiutano a rispettare correttamente gli SLA garantiti ai clienti. PRTG è anche la soluzione che consigliamo e che rivendiamo alle aziende che vogliono un software completo per gestire il monitoraggio in autonomia”.

Monitoraggio dello SLA dei sensori IP Cisco

I: Perché PRTG?

Innanzitutto PRTG controlla ogni aspetto della infrastruttura IT: sistemi, periferiche, hardware, traffico, pacchetti, ampiezza di banda, porte, stato di servizio, IPs, sicurezza, servizi web, utilizzo dischi, servizi cloud, database, storage, ambienti virtuali e fisici, sistemi remoti, IOT e applicazioni: tutto è incluso.

Inoltre PRTG supporta le principali tecnologie, come SNMP in tutte le versioni, tecnologie Flow (NetFlow, jFlow, sFlow), SSH, WMI, Ping, e SQL. Offre anche delle API piuttosto potenti (Python, EXE, DLL, PowerShell, VB, Batch Scripting, REST) che consentono di interfacciare qualsiasi altro elemento. E’ quindi molto duttile.

Infine, PRTG permette di vedere l’intera rete a colpo d’occhio, anche da mobile, in un’unica vista
da cui monitorare vendor e applicazioni; e, non ultimo, il rapporto qualità/prezzo è decisamente positivo”.

Colpo d’occhio sullo stato di tutti i dispositivi e di tutte le applicazioni

I: C’è qualche suggerimento che si sente di dare?

“Intanto un buon punto di partenza per chi non ha già fatto una scrematura è consultare la guida alla scelta.

In secondo luogo, consiglio di scaricare la versione di valutazione di PRTG: è uno strumento molto facile da implementare, grazie anche all’autodiscovery della rete, e da usare: il sistema di alert è immediatamente disponibile, e in poco tempo si è in grado di valutare il servizio che offre, che può essere utilizzato su tutta la rete senza limitazioni. Alla scadenza dei 30 giorni di prova, se il software è piaciuto, dopo aver acquistato la licenza si ha la possibilità di attivarlo senza dover rifare l’installazione; in caso contrario rimane comunque a disposizione una versione limitata a 100 sensori per sempre”.

Interfaccia utente di PRTG basata su browser Web

I: E se un’azienda non avesse tempo di fare l’installazione?

“Può contattarci. Possiamo dare al telefono alcune prime indicazioni, se necessario, fino ad offrire il servizio chiavi in mano: dalla vendita della licenza, all’installazione e configurazione, anche in affiancamento se l’azienda lo desidera”.

Configura il tuo PRTG oggi stesso. Prova la versione gratuita senza limitazioni per 30 giorni; dopo il primo mese potrai utilizzare PRTG per 100 sensori per sempre

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DISC, Paessler Gold Partner, utilizza PRTG per la gestione della propria rete e di molti clienti in Italia.

www.disc.it

Per ulteriori informazioni chiama il numero 035-678089 oppure scrivi a mktg@disc.it

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