I concessionari si dimostrano così al di sotto delle aspettative dei potenziali acquirenti: solo il 4% dei siti prevede chat live, il 22% non possiede un form per la prenotazione di un test drive

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Il 56% dei concessionari europei non aggiorna i suoi siti web con le moderne funzionalità di base, dimostrando di non essere all’altezza delle aspettative dei potenziali acquirenti di automobili. Il 54% dei siti non permette di visualizzare le auto nuove o usate disponibili al momento, mentre strumenti come i calcolatori finanziari, i simulatori di finanziamenti e le valutazioni per la permuta sono assenti nell’86% dei casi. Questi sono solo alcuni dei risultati dello studio European Franchised Dealer Sites: Lo stato della presenza digitale della distribuzione automotive, condotto da MotorK, la scaleup italiana che sta innovando a livello europeo l’intero comparto digitale automotive.

Il dipartimento di ricerca di MotorK ha condotto uno studio approfondito sui siti dei concessionari di auto nei cinque principali mercati europei: Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. L’azienda ha analizzato 36 brand e più di 20 caratteristiche e funzionalità dei siti web per ogni marchio. Nel complesso, l’analisi di MotorK ha riguardato più di 3.000 data points. Dallo studio emerge che nessun brand in particolare si è distinto nei 5 mercati e nessun mercato in sé si è dimostrato chiaramente superiore agli altri in fatto di digitalizzazione: nemmeno un distributore autorizzato è riuscito ad avvicinarsi al raggiungimento del punteggio perfetto.

Data la complessità e l’importanza, anche economica, dell’acquisto di un’auto, ci si aspetterebbe che i concessionari sviluppino siti web che permettano ai loro clienti di contattarli facilmente e velocemente. Se la funzione click-to-call è presente sulla maggior parte dei siti mobile, il 25% è ancora privo di una pagina contatti facile da consultare e la funzionalità della chat online è presente in meno del 5% dei siti analizzati dallo studio. Anche quanto di tratta dei form per prenotare i test drive, c’è molto margine di miglioramento: il 22% dei concessionari è privo di questa fondamentale funzionalità. Non solo: molti concessionari hanno ottenuto un punteggio basso su alcuni aspetti di base come la Search Engine Optimization (SEO) e la velocità di download – attività fondamentali che ogni attività commerciale dovrebbe conoscere e padroneggiare.

Focus sul mobile

Molti siti web dei concessionari sembrano essere poco più delle pallide copie dei siti delle case automobilistiche, con la semplice aggiunta della localizzazione del concessionario. Per i consumatori abituati a trascorrere molto tempo online – dallo shopping fino agli investimenti e al pagamento delle tasse – l’esperienza di acquisto dell’auto ha ancora molta strada da fare. Questo è ancora più vero se guardiamo alle performance delle versioni mobile dei siti: l’89% non è ottimizzato per la performance mobile, a causa di un design non pensato per essere responsive. Nonostante questo, sappiamo che il 62% delle ricerche di acquisto di un’auto in Europa comincia con uno smartphone. Non solo: secondo un recente studio di MotorK tra tre anni l’86% delle ricerche di una nuova auto inizierà da mobile o da un device IoT e il 91% dei processi di acquisto includerà almeno uno step da dispositivo mobile, inclusi i social network. Nonostante questo, il 45% dei siti dei concessionari è ancora privo di link ai social media o di opzioni di condivisione.

“I siti web dei concessionari sono una parte fondamentale – e spesso trascurata – della customer journey contemporanea – afferma Brian Coleman, Chief Strategy Officer di MotorK. Mentre i principali siti dei brand ottengono la maggior parte dell’attenzione da parte degli operatori del settore, i consumatori di tutti i segmenti si affidano in particolare ai siti dei concessionari durante il loro processo di ricerca. Secondo Google, circa la metà degli utenti che cercano un’auto ha localizzato il concessionario a partire dal suo sito web: si tratta del doppio di quelli che l’hanno fatto tramite il sito della casa automobilistica. In alcuni paesi, infatti, i clienti considerano i siti dei concessionari più importanti di quelli dei brand in termini di influenza nella decisione di acquisto.”