Il software è stato realizzato insieme a Fair Dynamics in occasione della mostra di arte contemporanea Ametria

HIT arcHITects

Lo studio di architettura HIT arcHITects ha curato un nuovo progetto con Fair Dynamics, entrata a far parte del gruppo Engineering: un software realizzato in occasione di una grande mostra d’arte contemporanea allestita in Grecia, Ametria. Un labirinto espositivo con oltre duecento opere d’arte in cui arcHITects, in collaborazione con Fair Dynamics, ha introdotto per la prima volta al mondo un modello flessibile (ABM) che ha consentito di ricreare la complessità e l’eterogeneità del sistema progettato, al fine di definire il layout di spazi più adatto alle esigenze del curatore, testando anche il comportamento dei visitatori di fronte a vari fattori esterni.

Una soluzione altamente innovativa per il settore dei beni culturali, ancora poco o per niente diffusa in Italia.

L’uso delle tecniche del modello ABM applicato ad Ametria ha permesso di testare diversi layout di galleria per valutare a priori una serie di caratteristiche quali: la presenza di aree critiche (densità di visitatori troppo alta o troppo bassa); la percentuale di opere visitate; le opere specifiche visitate; il percorso di ogni visitatore all’interno della galleria; la soddisfazione dei visitatori.

Prima della mostra, questo modello era riservato esclusivamente agli edifici già esistenti; con Ametria per la prima volta questa tecnologia è stata utilizzata per definire in modo predittivo il percorso all’interno di una mostra labirintica e la relazione tra le opere d’arte, fornendo statistiche dettagliate utili per i curatori e per la progettazione finale dello spazio.

Il modello ABM, che permette di analizzare il progetto lavorando in quattro dimensioni (lo spazio 3D e il tempo) parte dal presupposto che gli agenti (le persone) agiscono con un comportamento definito (reazione, memoria, stato d’animo) e stabiliscono connessioni in un determinato ambiente. Da questa visione si può dedurre che il comportamento globale studiato dal modello ABM emerge come risultato dell’interazione di molti comportamenti individuali.