Nonostante i dati positivi sono molte le sfide che le imprese e il governo devono affrontare

ict migliora la crescita

Luci e ombre per il mondo ICT, nonostante un trend positivo di crescita. E’ questo quanto emerso dal nuovo Assintel Report che conferma il mercato dell’Information and Communication Technology in aumento dello 0,7%, fino a toccare i 30 miliardi di euro nel 2018. Previsioni ancora più ottimistiche per il prossimo anno: si stima una crescita del comparto dell’1.6% questo grazie agli investimenti delle grandi aziende soprattutto negli ambiti più disruptive legati ai cosiddetti Acceleratori dell’Innovazione: cloud a+25%, IoT +18%, intelligenza artificiale +31%, realtà virtuale e aumentata +72%, wearables +43 e big data e analytics +26%.

Nonostante questi dati ottimistici esistono una serie di problematiche che riguardano essenzialmente il limitato contributo della pubblica amministrazione e delle micro e piccole imprese, ancora lontane dai processi di trasformazione digitale: il 30% di esse non ha in atto o in progetto nessuna strategia di Trasformazione Digitale. Sono proprio queste realtà ad avere un troppo basso impatto al trend del mercato.

A preoccupare però è anche la mancanza di competenze digitali e una cultura aziendale poco propensa al cambiamento. Non solo: le misure del Governo, anche se maggiormente incisive che in passato, non sono ancora in grado di incentivare e creare una governance adeguata nelle imprese.

Per avere successo e portare una maggior contributo al sistema Paese, le organizzazioni di tutte le dimensioni devono, come in agricoltura, scrollare il proprio albero, facendo cadere quello che non ha più valore così da alimentare e far ricrescere ancora più forte le proprie fronde” ha spiegato Giorgio Rapari, Presidente di Assintel.