L’evento si svolgerà a Milano il 30 ottobre, per scoprire come trasformare applicazioni, dati e persone in un ecosistema interconnesso, sicuro e governato che possa rispondere agilmente alle trasformazioni digitali

L’impresa integrata connessa e data-driven

I nuovi modelli di impresa devono adottare schemi di integrazione che coniughino i paradigmi più innovativi e indirizzino fattori critici dell’era digitale, tra cui la distribuzione delle risorse tecnologiche, dei sistemi e delle applicazioni. Di questo tema parleranno Dell EMC, Intel e Dell Boomi con la partecipazione di Accenture e in collaborazione con IDC in un evento che si terrà a Milano il 30 ottobre: L’impresa integrata connessa e data-driven: un traguardo ambito, ma sfidante. L’incontro consentirà ai leader tecnologici aziendali di confrontarsi ed esplorare le modalità per rendere le applicazioni, i dati e le persone un ecosistema interconnesso, sicuro e governato, che agilmente risponda alle trasformazioni digitali dei nuovi modelli di business.

L’appuntamento è al Me Milan Il Duca & Radio Rooftop. Chairman dell’evento sarà Fabio Rizzotto, Associate Vice President & Head of Local Research & Consulting di IDC Italia.

Secondo una recente indagine che IDC ha condotto tra il 2017 e il 2018 su un campione di utilizzatori aziendali di software di data integration, infatti, l’uso delle soluzioni iPaaS è aumentato del 15% rispetto a quanto rilevato in un’analoga survey condotta due anni prima. La crescente domanda di software iPaaS si spiega con la necessità da parte delle imprese di disporre e far scalare le capacità dei software per l’integrazione dei dati in ambienti Hybrid IT, superando quindi i limiti delle tradizionali infrastrutture on-premise.

La proliferazione dei modelli di erogazione delle applicazioni, dai più moderni servizi SaaS in ambienti cloud o multicloud ai device mobili e alle reti IoT, fino alle più tradizionali piattaforme on-premise, magari legacy, ha portato dati e processi a essere distribuiti in maniera spesso incontrollata attraverso le organizzazioni e le loro filiere. Questo, oltre a causare pericolose inefficienze a livello di sicurezza, integrità e governance dei dati, impedisce alle imprese di eseguire la trasformazione digitale.

Le esperienze degli ultimi anni mostrano infatti come il successo delle iniziative di innovazione digitale dipenda dalla capacità di collegare in maniera veloce e agile applicazioni, processi e dati che risiedono off-premise e on-premise, nei data center, in cloud pubblici e privati. In una parola, nell’Hybrid IT.

In pratica, secondo IDC, la relazione tra competitività delle aziende e capacità di sviluppare meccanismi di integrazione di dati e applicazioni è tale da posizionare le pratiche di integrazione come parte essenziale delle strategie di trasformazione digitale.

Questa evidenza spiega la crescita a doppia cifra del mercato del software di data integration, proiettato secondo gli ultimi dati resi disponibili da IDC a sfiorare un valore a livello mondiale di ben 10 miliardi di dollari nel 2022. Soprattutto, IDC evidenzia i tassi di crescita della componente cloud di questa classe di soluzioni, quella iPaaS (integration platform as a service), che fa prevedere un CAGR 2017-2022 superiore al 30%.

Per ulteriori informazioni sull’evento e l’agenda visitare il sito dedicato.