La piattaforma di Dassault Systèmes trasforma le risorse territoriali in asset strategici per lo sviluppo delle smart city

Future of Connected Living: come cambierà la vita nel 2030? Smart Cities

Lo sviluppo urbano del XXI secolo non sarebbe possibile senza le piattaforme digitali. In occasione del World Cities Summit 2018 di Singapore, Dassault Systèmes ha presentato la sua piattaforma digitale per le infrastrutture di sviluppo urbano del XXI secolo: 3DEXPERIENCE, che consente a industrie, enti governativi e cittadini di tutto il mondo di sfruttare l’universo virtuale per trasformare le risorse territoriali in asset strategici a supporto di una pianificazione urbana sostenibile.

Nel contesto del tema del summit di quest’anno, Liveable & Sustainable Cities: embracing the future through innovation and collaboration, Dassault Systèmes ha proposto esperienze di realtà virtuale immersiva e demo di applicazioni in cloud per la mobilità e la collaborazione istantanea su scala globale. L’azienda ha illustrato il proprio approccio olistico e sistemico alla pianificazione urbana e alla collaborazione basato su 3DEXPERIENCity. Costruita a sua volta sulla piattaforma 3DEXPERIENCE, 3DEXPERIENCity mette a disposizione un ambiente digitale unificato per la gestione di dati, processi e persone nella città sostenibile. 3DEXPERIENCity è già stata adottata da diverse amministrazioni cittadine in tutto il mondo, fra cui Singapore, Jaipur in India e Rennes in Francia, per migliorare la qualità della vita dei loro abitanti.

Durante il summit sono stati presentati casi reali di utilizzo della piattaforma Virtual Singapore per mostrare come la tecnologia 3DEXPERIENCity consenta di simulare e collaudare virtualmente nuove soluzioni ai problemi di pianificazione urbana. Gli esempi spaziano dalla progettazione di un parco di quartiere in base al profilo demografico, all’ombreggiamento e alla vegetazione, passando per la valutazione scientifica dell’impatto di vento, sole e rumore su un’area residenziale, fino al coordinamento di lavori e chiusure stradali per contenere i disagi dei cittadini.

Bernard Charlès, Vice Chairman e CEO di Dassault Systèmes, è intervenuto al summit per spiegare come le città debbano accogliere idee e soluzioni innovative per sviluppare ambienti vivibili e sostenibili in ottica futura. “Quest’anno Dassault Systèmes è stata riconosciuta come l’azienda più sostenibile al mondo, in parte anche grazie al contributo della nostra piattaforma 3DEXPERIENCE alla sostenibilità di ambienti complessi come le città. Portando l’innovazione urbana in ambito social, il mondo virtuale amplia e migliora il mondo reale,” ha dichiarato Charlès. “La mobilità, ad esempio, non è più ristretta alle automobili. Gli ecosistemi innovativi che riuniscono autorità locali, aziende, commercianti e cittadini stanno inventando nuove soluzioni di trasporto intelligenti avvalendosi di strumenti digitali. Grazie a 3DEXPERIENCity, questi ecosistemi possono analizzare e valutare diversi “scenari ipotetici” per abitanti, lavoratori e pendolari, prima di investire risorse nello sviluppo della città. È questa la nuova realtà.”

Le smart city in Italia

Le città di tutto il mondo sono in progressiva espansione. Si tratta di un trend inarrestabile che risponde a una precisa evoluzione: secondo le previsioni, entro il 2050 circa il 70% della popolazione mondiale abiterà in spazi urbani. In questo contesto, le citta intelligenti sono l’unica via possibile alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica.

La “top ten” delle smart city italiane redatta da ICity Rate lo scorso autunno indica che Milano è la città più smart d’Italia, davanti a Bologna al secondo posto e Firenze al terzo. A seguire Venezia, Trento, Bergamo, Torino, Ravenna, Parma e Modena. Il rapporto fotografa lo stato attuale delle città italiane nel loro percorso verso la trasformazione in “smart city”, più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili.

In questa fase di profonda trasformazione dei nostri ecosistemi urbani, gli strumenti digitali innovativi che consentono di ideare e virtualizzare ambienti, simulare e testare i progetti di riconversione degli spazi e dei servizi attraverso la collaborazione di esperti e cittadinanza, sono una leva decisiva per il successo.

“Per gestire le complessità crescenti del nostro ambiente e per non fermarci a progetti di portata limitata, serve una forte dose di innovazione,” sottolinea Chiara Bogo, Marketing Director EuroMed di Dassault Systèmes. “In quest’ottica tutti gli attori coinvolti devono poter contare su una piattaforma digitale che consenta di sviluppare esperienze olistiche basate sulla virtualizzazione delle realtà e dei modelli urbani e sulla collaborazione fra tutti i soggetti interessati. Con 3DEXPERIENCity, basata sulla nostra piattaforma 3DEXPERIENCE, possiamo coinvolgere tutti i protagonisti in un progetto collaborativo, per guidare la trasformazione delle nostre città nell’ottica della sostenibilità e della qualità totale di vita. Gli esempi di Singapore, Rennes e Jaipur presentati al World City Summit meritano un’attenta considerazione da parte delle autorità deputate allo sviluppo urbano nel nostro Paese.”