Cerved ha sviluppato la web app Collection Score per calcolarla in tempo reale

Cerved Collection Score

Secondo le analisi del più recente Rapporto PMI di Cerved, i crediti commerciali messi a bilancio a fine 2016 dalle PMI italiane ammonterebbero a 167 miliardi, di cui ben 4,2 miliardi, cioè il 2,3%, non sono stati incassati entro l’anno.

Ciò ha generato sofferenze che, se recuperate con il tasso tipico delle banche, potrebbero nella migliore delle ipotesi rientrare per un terzo, cioè per 1,4 miliardi. Risultato, 2,8 miliardi rischiano seriamente di tradursi in perdite, un valore che incide per quasi un decimo sul MOL delle stesse PMI.

In modo speculare, a fine 2016 le PMI avevano in bilancio debiti commerciali per 138 miliardi nei confronti dei loro fornitori, generando 2,6 miliardi di euro di sofferenze commerciali destinate con tutta probabilità a diventare perdite per due terzi.

Come ci si può difendere? Come possono imprenditori più o meno piccoli, liberi professionisti, persone fisiche, ma anche società erogatrici di servizi, capire con tempestività se hanno ancora la possibilità di recuperare un credito scaduto, e con che probabilità?

Sfruttando la sua esperienza nello sviluppo dei modelli di scoring, dei sistemi decisionali e della valutazione dei portafogli di crediti deteriorati (NPL), Cerved ha sviluppato una Web App chiamata Collection Score.

Collection Score è il primo servizio a calcolare in tempo reale la concreta probabilità di recuperare i crediti scaduti nei confronti sia di una persona fisica che giuridica. Il valore dello score è espresso con il Recovery Rate, una percentuale da 0% a 100% dove 0 sta per impossibile e 100 per totalmente possibile incassare l’importo scaduto.

“Si tratta di un vero strumento decisionale – commenta Valerio Momoni, Direttore Marketing, Product and Business Development di Cerved – che consente di valutare preventivamente la recuperabilità di un credito, con incassi maggiori in tempi ridotti e risparmi sui costi di gestione, perché aiuta a capire quali strategie adottare, profilando i crediti e scegliendo le azioni mirate più adatte a massimizzare le performance.”

La Web App (accessibile da Pc, tablet o smartphone) è già disponibile e si può provare gratuitamente. A chi utilizza il Collection Score basta inserire nell’interfaccia web il codice fiscale e/o la partita IVA del debitore, l’indicazione se è persona fisica o giuridica, l’eventuale industry di appartenenza, l’importo scaduto e la data di scadenza: in pochi click si ottiene la percentuale sulla probabilità di recupero, un dato indicativo ma affidabile che permette di decidere quali azioni intraprendere.

Il modello da cui nasce il Collection Score è stato sviluppato su un campione di quasi 1 miliardo di euro per oltre 1,2 milioni di crediti gestiti da Cerved in un arco temporale di 6 annualità. Lo score scaturisce da modelli statistici che incrociano in tempo reale i dati proprietari del cliente, di Cerved, di Istat e di Banca d’Italia, un mix complesso che Cerved è in grado di assemblare e analizzare velocemente per produrre un quadro completo del debitore e del credito deteriorato e fornire il punteggio sulla probabilità di recupero.