Un’innovazione più veloce aumenta il rischio di avere software non perfettamente funzionanti

Si amplia la partnership strategica tra Dynatrace e SAP - Customer Experience

Dynatrace ha pubblicato i risultati di un sondaggio globale indipendente su 800 CIO, secondo cui il 73% delle organizzazioni ritiene che la necessità di accelerare il processo innovazione digitale sta mettendo a rischio la customer experience. In media, le organizzazioni rilasciano nuovi aggiornamenti software tre volte ogni ora lavorativa, a causa delle pressioni della concorrenza e dalle crescenti aspettative dei consumatori.

Secondo l’89% dei CIO, in futuro sarà necessario rilasciare aggiornamenti ancora più velocemente. Tuttavia, la velocità delle nuove release comporterà un costo. Quasi i due terzi (64%) dei CIO hanno ammesso di essere costretti a scendere a compromessi tra un’innovazione più rapida e la necessità di garantire ai clienti un’esperienza software eccezionale.

“Oggi praticamente, ogni organizzazione al mondo è un’azienda di software. Leader di mercato come Amazon stanno rilasciando molteplici aggiornamenti software ogni secondo. Di conseguenza, l’approccio moderno alla disponibilità di software riguarda cicli di sviluppo rapidi e agili e il rilascio in ambienti dinamici e ibridi multi-cloud”, ha affermato Andreas Grabner, DevOps Activist, Dynatrace. “Tuttavia, gli utenti finali si aspettano anche che il flusso costante di nuove funzionalità e aggiornamenti funzionino perfettamente, senza compromessi. La sfida per l’IT è offrirli in modo rapido, passando a un’architettura nativa cloud e curando l’esperienza dell’utente.”

Il nuovo studio sui CIO si rivolge alle organizzazioni che sono in difficoltà mentre cercano nuove vette di agilità e rapidità, ed emerge che se anche il cloud consente maggiore agilità i CIO hanno difficoltà a:

  • Garantire che le prestazioni del software non subiscano un impatto negativo (67%)
  • Identificare se spostare un’applicazione nel cloud ha prodotto i benefici desiderati (57%)
  • Capire se un’applicazione è particolarmente adatta al cloud (55%)
  • Ri-progettare applicazioni legacy per il cloud (51%)
  • Garantire che l’esperienza dell’utente non sia influenzata durante il processo di migrazione (48%)

La mancanza di collaborazione e visibilità porta a ritardi nell’innovazione:

  • Il 78% dei CIO ha affermato che la propria organizzazione ha subito ritardi in progetti IT evitabili se i team di sviluppo e operativi fossero stati in grado di collaborare più facilmente
  • I CIO hanno affermato che le iniziative di digital transformation sono spesso deragliate a causa di:
    • interruzioni IT derivate da problemi esterni (55%)
    • interruzioni IT causate da modifiche interne (50%)
    • rettifica del codice errato che è stato spinto attraverso la pipeline (45%)

Le organizzazioni affrontano sfide mentre si rivolgono a DevOps per migliorare la collaborazione:

  • Il 68% delle organizzazioni ha implementato o sta esplorando le possibilità di una cultura DevOps per migliorare la collaborazione e promuovere un’innovazione più rapida
  • Il 74% dei CIO ha affermato che gli sforzi DevOps sono spesso indeboliti dall’assenza di dati e strumenti condivisi, il che rende difficile per i team IT ottenere un’unica visione della “verità”
  • Il 56% dei CIO ha identificato differenze nelle priorità tra i silos dipartimentali come ulteriore barriera all’adozione di DevOps.

“La sfida per tutte le organizzazioni è ottenere una visione olistica della pipeline DevOps – dall’idea al codice fino all’esperienza. Con la maturazione del DevOps, le aziende stanno cercando di automatizzare e integrare il loro sviluppo software per un rilascio più veloce, con una qualità più elevata e con meno sforzo manuale. È emozionante vedere che l’intelligenza artificiale giochi un ruolo ancora più importante nella riduzione delle attività manuali, questo ci permette di fare quello che amiamo: scrivere software migliori, implementare con maggiore velocità e offrire esperienze software perfette”, aggiunge Grabner.