Il Progetto School Mapping usa tool sofisticati per migliorare l’accesso alle informazioni e all’educazione

Annunciata la collaborazione tra Red Hat Summit – fornitore globale di soluzioni open source – e UNICEF Innovation – gruppo impegnato a realizzare prototipi e incrementare tecnologie e pratiche a vantaggio dell’attività di UNICEF per i bambini. Nelle otto settimane trascorse insieme negli Red Hat Open Innovation Labs, i team hanno collaborato per incrementare l’usabilità del tool del Progetto School Mapping, per il supporto in tempo reale alla ricerca umanitaria.

La collaborazione si è focalizzata sull’evoluzione del Progetto School Mapping, compreso il potenziamento di Magicbox, piattaforma software che utilizza dati in tempo reale provenienti da fonti pubbliche e da partner del settore privato, per divulgare risposte umanitarie sulle situazioni di emergenza. Utilizzando immagini satellitari ad alta risoluzione e strumenti di data science, il progetto ha l’obiettivo di mappare ogni scuola nel mondo. I dati sono generati e visualizzati tramite una piattaforma online, che può aiutare a identificare la presenza di lacune o la necessità di ulteriori informazioni, servire come prova quando si sostiene la connettività e a supportare i governi nazionali a ottimizzare i propri sistemi educativi. Infine, è progettato per aiutare UNICEF Innovation a prendere decisioni in modo più rapido, facilitando l’integrazione di nuovi dati e incrementando la velocità di risposta alle emergenze e la capacità di reagire ai disastri naturali e a situazioni di crisi.

Impegnata nell’utilizzo di soluzioni open source, UNICEF Innovation ha utilizzato differenti tecnologie di Red Hat, tra cui Red Hat OpenShift Container Platform e Red Hat Ansible Automation. UNICEF Innovation prevede di sfruttare gli insight forniti da Magicbox come livello di partenza per il Progetto School Mapping, per aiutare a identificare e rispondere alle mancanze di connettività e infrastrutturali e migliorare l’accesso alle informazioni e all’educazione.

Introdotti nel 2016, i Red Hat Open Innovation Labs supportano i clienti a integrare persone, metodologie e tecnologie per catalizzare l’innovazione e rispondere alle sfide di business in modo più rapido, collaborando in un ambiente di laboratorio coinvolgente, orientato alla specializzazione con gli esperti di Red Hat. Con indicazioni pratiche, i team possono imparare ad adottare metodologie agili di sviluppo, approcciare DevOps e fare esperienza diretta con i principi e la cultura open che sono alla base di molte community open source.

“La collaborazione con Red Hat ci ha fornito nuove preziose informazioni su come utilizzare la data science per rispondere in modo più veloce e proattivo alle situazioni di crisi globali e prevenire i rischi”, spiega Erica Kochi, co-founder, UNICEF Innovation. “Avendo a disposizione informazioni fondamentali sulle esigenze delle popolazioni a rischio, siamo in grado di prendere decisioni più precise sui luoghi in cui focalizzare le risorse e su come proteggere i bambini indifesi. Questa collaborazione ha permesso significativi passi in avanti delle nostre attività e riconferma la fiducia condivisa nell’efficacia degli strumenti open source, per sviluppare soluzioni innovative che influenzino positivamente l’esistenza dei bambini.”