Le nuove tecnologie potrebbero portare un aumento di valore del 30% nei prossimi 5 anni

European FinTech Market Outlook

Secondo una ricerca recentemente svolta da Accenture, dal 2015 fino ad oggi gli operatori finanziari tradizionali sono passati, in Europa, da 8.500 a circa 5.300 unità, con una riduzione di quasi il 40% a favore della comparsa di nuovi attori di origine Fintech. In Italia si registra una tendenza positiva: gli investimenti in Fintech stanno accelerando e si stima che le nuove tecnologie potrebbero portare un aumento di valore fino al 30% nei prossimi 5 anni.

Il Paese sta cercando di colmare il gap accumulato con il resto d’Europa: al FinTechStage Festival inaugurato oggi a Roma, Accenture ha creato un momento di riflessione tra istituzioni, Fintech e rappresentanti del mondo finanziario per porre l’accento sugli ingredienti necessari per configurare l’Italia come un Fintech Hub.

L’altro tema caldo affrontato nella prima giornata del FintechStage Festival riguarda l’aspetto regolatorio. Secondo una ricerca Accenture, gli investimenti in compliance sono destinati ad aumentare nei prossimi due anni: lo ritiene l’89% dei Compliance Officers del settore Financial Services. Gli investimenti in Regtech sono in costante crescita; la continua accelerazione già registrata nel primo trimestre del 2018 potrebbe portare a raddoppiare gli investimenti rispetto al 2017; in questo scenario, gli investimenti del mercato europeo rappresentano circa il 30% degli investimenti totali (quindi circa il doppio rispetto alla quota EU degli investimenti Fintech complessivi).

Mauro Macchi, Senior Managing Director, Responsabile di Accenture Financial Services ha dichiarato: “I segnali che osserviamo – spinta all’innovazione da parte dei consumatori, maggiore consapevolezza da parte degli istituti bancari, abbattimento dei costi delle tecnologie unito all’effetto combinatorio che esse producono – sembrano creare un ecosistema sempre più predisposto alla sperimentazione di nuove soluzioni. Il settore finanziario è strategico per il nostro paese: ricchezza privata, propensione al risparmio, diffusione delle PMI e forte legame delle stesse con il sistema bancario, forti radicamenti territoriali, sono alcuni degli elementi che spiegano perché è fondamentale accelerare il percorso di innovazione e fare un netto salto di qualità posizionandosi tra i leader europei”.