Cos’è e cosa fare per adeguarsi al GDPR? A poche settimane dall’entrata in vigore del nuovo regolamento sul trattamento dei dati personali, alcuni chiarimenti e regole pratiche in un corso gratuito

Mancano ormai poche settimane all’entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Regulation). Un regolamento che, in realtà, non rappresenta una novità assoluta, in quanto le direttive del Garante della Privacy, negli ultimi anni, sono state perfettamente in linea con le disposizioni del GDPR.

Direttive che, mettendo al centro la tutela della Privacy di ogni persona, comportano una serie di obblighi per chi detiene dei dati personali, chiamato ad essere consapevole e responsabile, fino al punto di dover fare una reale analisi sul rischio, del fatto che i dati in suo possesso possano (se usati male, persi o rubati) limitare la libertà personale dell’individuo.

Lodovico Mabini, coordinatore della Commissione Ict dell’Ordine degli Ingegneri di Lecco, è però convinto del fatto che sia possibile mettersi in regola iniziando da pochi passi concreti: “Innanzitutto è necessaria una minima fase di raccolta informazioni su cosa hai e cosa fai. Partendo da questa analisi si passa alla valutazione del rischio informatico, scegliendo quelli che lo stesso GDPR strumenti adeguati”.

Si tratta, per molte aziende, di una nuova modalità operativa, che lo stesso Mabini illustrerà, il prossimo 3 maggio, durante un seminario organizzato presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Lecco. Con lui si alterneranno, come relatori, Giulio Spreafico, ingegnere dell’Ordine di Lecco, Marco Longoni, avvocato dell’Ordine di Lecco e l’esperto di sicurezza informatica Andrea Monguzzi.

Perché tanti relatori?

La presenza di più relatori, porta però a supporre la necessità di professionalità specifiche. Infatti, come spiega lo stesso Mabini, alle aziende potrebbe “servire qualche cambiamento negli strumenti o nei metodi di lavoro, così come è inevitabile un parere legale”
Senza dimenticare che occorre “informarsi e fare formazione, così come è necessario valutare periodicamente la propria situazione. Del resto non dobbiamo dimenticare che “essere in regola significa avere consapevolezza dei propri sistemi e delle proprie procedure, e questo è comunque un fattore positivo. Per questa ragione, nel corso dell’incontro del 3 maggio alle 17, forniremo una serie di informazioni pratiche su come affrontare queste problematiche a poche settimane dall’entrata in vigore.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul portale Isi formazione per gli iscritti all’Ordine, ai quali verranno riconosciuti 3 CFP o attraverso Eventbrite.

Il programma del seminario è disponibile cliccando qui.