Efficientamento dei processi industriali e rincorsa ai competitor i principali drivers

Per la prima volta a Milano nell’ambito della Digital Week, TalkS è la conference annuale che raduna in tre giorni oltre 5.000 tra clienti, partner e dipendenti TeamSystem, gruppo italiano specializzato in soluzioni e servizi per la digitalizzazione di imprese e professionisti e main sponsor della MDW. Nel corso dell’evento “TalkS: Digital Is Running”, TeamSystem ha presentato uno studio, commissionato a Nielsen sullo stato dell’arte del digitale per aziende e professionisti in Italia.

Lo studio evidenzia una significativa propensione all’investimento in trasformazione digitale da parte sia di aziende che di professionisti: oltre il 95% di entrambe le categorie effettuerà investimenti sul digitale nel corso dei prossimi anni, con un incremento del 31% per le aziende e del 31% per i professionisti.

Sia le aziende (72%) che, in misura minore, i professionisti (59%) sono consapevoli degli impatti della digitalizzazione sul business, e sono unanimi nel considerare la trasformazione digitale come uno dei driver di competitività per l’intero Sistema Paese.

Entrambe le categorie, attualmente, associano la digitalizzazione ad esigenze prevalentemente di base come lo scambio di documenti digitali con i clienti (88% per le aziende, 80% per i professionisti), l’utilizzo di applicazioni per la gestione di dati o processi interni (71% aziende, 62% professionisti) e la minor produzione di documenti cartacei (70% aziende, 74% professionisti).

Tuttavia, entrambi ritengono fondamentale, in questo momento storico, poter fare leva su alcuni supporti in grado di spingere il processo di trasformazione digitale al loro interno. Per il 75% delle aziende, infatti, si tratta di una spinta che deve provenire da programmi di formazione interna ad hoc. I professionisti cercano, invece, una guida nei consulenti esterni, nelle associazioni di categorie e nei provider di software.

Dallo studio è emerso anche che il principale driver della digitalizzazione delle aziende è l’efficientamento dei processi aziendali (63%), mentre per il 61% dei professionisti è il voler tenere il passo dei competitor. Significativo anche il ruolo rivestito dall’evoluzione regolamentare.

Lo scenario, nonostante il rapido sviluppo degli ultimi due anni, vede ancora la presenza di barriere di tipo culturale alla digitalizzazione. Tra le aziende, infatti, la scarsa informazione (52%) è la barriera più grande, mentre per i professionisti vanno evidenziate l’eccessiva burocrazia (61%) e il quadro normativo ancora non chiaro (54%).

“Si tratta di dati, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti, che indicano chiaramente che il tema della digitalizzazione è ormai centrale nelle agende delle aziende e dei professionisti italiani”, ha commentato Federico Leproux, CEO di TeamSystem. “Quello di cui ci stiamo sempre più accorgendo è che sono le persone, e non solo le tecnologie, che fanno funzionare con successo il digitale: sono le idee e le competenze di chi trasforma le nuove soluzioni in nuovi modelli di business a fare la differenza. Il tema culturale, in termini di comprensione delle opportunità e sviluppo delle nuove competenze è quindi realmente strategico per accelerare il percorso”.