Da un recente report Google-Deloitte il 76% delle ricerche online effettuate da smartphone conducono ad un acquisto in giornata. I dati vengono evidenziati da Luca Bove, esperto massimo italiano del local marketing e della local search.

I nuovi bisogni post COVID-19 e la trasformazione del retail

Da alcuni dati rivelati da “Think with Google” da un’analisi di Deloitte, l’acquirente che effettua ricerche da smartphone entra nell’attività commerciale entro le 24 ore. Addirittura, sempre secondo gli stessi dati, il 28% di queste ricerche locali effettuate da mobile risulteranno in un acquisto. Questi dati disegnano un quadro netto sulle possibilità infinite del local marketing e dell’acquisto retail che lega inevitabilmente le nostre ricerche da device mobile all’acquisto finale. 

Acquisti online o nei negozi tradizionali?

A monitorare il fenomeno da anni Luca Bove, esperto di Local Marketing e Marketing sulle mappe online e fondatore di Local Strategy che è la prima realtà italiana a specializzarsi in Local Marketing Automatio,  che vanta un parco clienti attivo di migliaia di punti presenti in oltre 45 Paesi. Data l’importanza del marketing locale, Bove ha recentemente lanciato una piattaforma proprietaria LocalCMS, pensata in modo specifico per le esigenze di brand con grandi network sul territorio, cioè i dei gruppi commerciali che hanno molti punti vendita sul territorio e che necessitano di un’attività sincronizzata per gestire il marketing locale e le informazioni commerciali strategiche per ogni punto vendita. Tali informazioni appaiono normalmente sulle Google Maps che oggi riportano nome dell’attività, orari di apertura e chiusura, numero di telefono, foto, immagini del punto vendita e molto altro.

Così commenta Luca Bove”: I marchi nazionali perdono ogni anno un’enorme quantità di business locale a causa di informazioni digitali inesatte e di conseguenza della scarsa rilevanza nei listati di ricerca locali– ci racconta Luca Bove. E’ importante invece comprendere che i punti vendita sul territorio sono l’asset digitale più importante dell’azienda. I dati di Google-Deloitte sono ancora più importanti se consideriamo che, secondo un rapporto 2017 del Politecnico di Milano, l’ecommerce in Italia vale il 5,7% del retail, e quindi ciò significa che ancora il 94,3% degli acquisti avviene in modo tradizionale. Ecco quanto è importante lavorare in tal senso. ”

Continua Luca Bove: “Il passaggio più critico è di solito la creazione e la gestione del Listing dei punti territoriali – prosegue Luca. Si tratta di informazioni spesso sparse in più reparti dell’azienda o in più Paesi e senza una chiara governance. a sincronizzazione con Google My Business è un tassello fondamentale nella promozione locale: permette ai Grandi Brand di aggiornare i dati presenti nello store locator del sito, propagando in modo automatico e in tempo reale questi aggiornamenti nelle schede local delle varie sedi, visibili su Google Search, Google Maps, quindi nel sistema local più utilizzato dagli utenti.  Siamo stati tra i primi ad integrare il nostro LocalCMS con le API di Google My Business. La sincronizzazione con Google My Business è un tassello fondamentale nella promozione locale: permette ai Grandi Brand di aggiornare i dati presenti nello store locator del sito, propagando in modo automatico e in tempo reale questi aggiornamenti nelle schede local delle varie sedi, visibili su Google Search, Google Maps, quindi nel sistema local più utilizzato dagli utenti “.