Cambiare partner Navision: si può?

Come tutti i rapporti, anche quelli con il fornitore di soluzioni gestionali possono mutare. Quando il rapporto con il proprio fornitore di software non può più proseguire, il primo pensiero che il cliente finale si pone è: “quali tempi e costi comporterà il trovare un nuovo prodotto?”

Infatti, molto spesso ciò che trattiene un cliente insoddisfatto del prodotto o del fornitore dall’abbandonarlo è il timore del passaggio a una nuova piattaforma e delle conseguenze che implicherà in termini di produttività.

Per i clienti Microsoft Dynamics NAV il problema non si pone, almeno non nei termini in cui si palesa con le tradizionali soluzioni software.

L’esperienza di Dynamics Consult suggerisce che si può cambiare partner senza dover ricominciare da zero, soprattutto quando il cliente finale considera la soluzione NAV tecnologicamente valida e non intende vanificare l’investimento in licenze e personalizzazioni effettuate fino a quel momento.

Navision è infatti una piattaforma modulare e scalabile che non va perduta se, pur cambiando fornitore, ci si affida ad un altro partner Microsoft Dynamics NAV.

Questo permette di mantenere il proprio gestionale e cambiare semplicemente partner, il che significa libertà nel cercare il fornitore più conveniente, efficiente e rispondente alle proprie necessità.

“Molto spesso i partner Microsoft NAV, specialmente quelli più grandi, dopo il go-live di un progetto, ovvero dopo che è entrato in produzione il gestionale e tutte le personalizzazioni sono state implementate, tendono ad orientare tutte le risorse su nuovi clienti per nuovi progetti. Dynamics Consult ha un target clienti che va dai 2 ai 30 milioni di fatturato, nei settori commerciale e servizi. Questa focalizzazione ci consente di non impegnarci su progetti molto grandi e complessi che tengono le risorse migliori allocate per diversi mesi o addirittura anni su un singolo cliente. Questa strategia paga! Tutti i clienti riescono ad avere un livello di attenzione e cura che altri partner Nav non riescono a dare” dice Davide Gianardi, co-fondatore di Dynamics Consult.

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Quali motivi spingono un’azienda a cambiare partner?

  • I consulenti non sono in grado di comprendere il linguaggio del settore nel quale opera l’azienda.
  • Mancata o limitata analisi iniziale.
  • La configurazione del sistema non risponde alle esigenze dell’azienda.
  • Risorse consulenziali ridotte.
  • Tariffe molto alte e tempi di implementazione estremamente dilatati.
  • Mancanza di soluzioni verticali o soluzioni proposte inadeguate, tali da richiedere numerose personalizzazioni per risolvere esigenze che altri software già presenti sul mercato sono in grado di risolvere.
  • Bassa qualità del servizio prestato soprattutto nella fase post-vendita, spesso non supportato da un adeguato contratto di assistenza sia da remoto che on-site.
  • Poca o nessuna informazione sulla disponibilità di aggiornamenti (hot fix) o sulle promozioni commerciali.
  • Il partner fa distinzione tra clienti finali, trascurando clienti che, per dimensioni, considera “poco redditizi” a vantaggio di una clientela più remunerativa.
  • Il partner Microsoft ha poche risorse per soddisfare le esigenze di un cliente finale di grandi dimensioni.

Le personalizzazioni vanno perse?

No, le personalizzazioni di Microsoft Dynamics NAV, implementate per un determinato cliente, sono di proprietà del cliente stesso, pertanto rimangono di sua proprietà anche in caso di cambio partner. Il tutto rende il passaggio da un partner all’altro praticamente trasparente e immediato, senza tempi morti. Questo è uno dei punti di forza di Microsoft Dynamics NAV.

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Come fare?

La procedura di cambio partner è molto semplice e viene gestita direttamente da Dynamics Consult senza che si renda necessario l’intervento del vecchio partner.

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Dynamics espleta la procedura burocratica e Microsoft nel giro di 24 ore gestisce la modifica e comunica al precedente partner l’avvenuta transizione, omettendo il nome del partner subentrante allo scopo di evitare qualsivoglia conflitto.

Ci sono dei costi?

No, il processo del cambio partner è completamente gratuito. Il canone di manutenzione pagato con il precedente partner rimane valido e sarà cura del partner subentrante gestirne il rinnovo alla successiva data di scadenza.