Gli attacchi informatici sono raddoppiati nel 2017; per gli utenti è ormai indispensabile proteggere il nuovo iPhone X con queste app per garantire sicurezza e privacy

Apple ha appena lanciato l’iPhone X, presentando così l’evoluzione maggiore degli ultimi quattro anni sul celebre dispositivo iOS. Dotato di novità come il riconoscimento FaceID e privo del tasto home, il nuovo smartphone ha uno dei migliori display retina e un design elegantissimo.

L’interesse suscitato da questa nuova versione dell’iPhone è impareggiabile e, secondo le stime, nel periodo delle vacanze ne saranno venduti tra i 22 e i 24 milioni di esemplari.

Tuttavia, i pirati informatici potrebbero aver già trovato una maniera per aggirare la rappresentazione tridimensionale di Face ID – e gli esperti stanno cercando di prevedere quali altre possibili fragilità del dispositivo siano esposte agli attacchi dei cybercriminali.

Oltre a qualche difetto interno, l’iPhone X, come tutti i dispositivi digitali, potrebbe diventare l’obiettivo di una violazione dei dati personali. Introducendosi nell’iPhone, i cybercriminali potrebbero accedere a tutte le informazioni personali del proprietario: dati bancari, password di carte di credito, nomi dei contatti, indirizzi, accessi dei social media e così via.

Poiché la frequenza degli attacchi informatici nel 2017 è raddoppiata rispetto al 2016, gli utenti di qualsiasi dispositivo digitale dovrebbero scaricare in maniera prioritaria delle app per tutelare la propria sicurezza e la propria privacy.

Quali sono le migliori app per la privacy del 2017/18? Ecco la lista di NordVPN:

  1. Signal è un’app per la messaggistica crittografata e le chiamate vocali, che utilizza la tecnologia end-to-end per la protezione delle comunicazioni. Permette inoltre di verificare l’identità dei destinatari dei propri messaggi e l’integrità del canale di trasmissione. Inviando un SMS a un utente che non possiede ancora Signal, si ha la possibilità di invitarlo in una conversazione crittografata tramite l’app.
  2. Tor Messenger è un messenger crittografato sviluppato dai creatori di Tor, il browser Internet crittografato più popolare del mondo, nonché sinonimo di “web sommerso”. Tor Messenger è un’app di chat multipiattaforma sicura per definizione, capace di inviare tutti i messaggi sul network di Tor. L’app supporta un buon numero di reti e di protocolli di messaggistica, tra i quali IRC, Google Talk, Facebook Chat, Yahoo ecc., e consente l’uso del protocollo crittografico Off-The-Record (OTR) – un metodo sicuro e cifrato per scambiare conversazioni in modalità privata – sulla rete di Tor, il che garantisce un maggiore anonimato.
  3. NordVPN (Virtual Private Network) è un’app di crittografia assolutamente indispensabile. Una VPN crittografa i dati che transitano dal proprio dispositivo su Internet ed è la maniera migliore per assicurarsi che il proprio traffico Internet rimanga confidenziale. NordVPN è nota per la sua attenzione alla sicurezza e per sua politica “zero registrazioni”; è veloce e semplice da utilizzare. NordVPN esiste per  iPhone, in una versione intuitiva e molto maneggevole. Mentre si utilizza la parte superiore della linea security protocol IKEv2/IPsec, l’app ridirige e crittografa il traffico Internet rendendo la connessione privata e protetta.
  4. Norton Identity Safe libera dalla preoccupazione di ricordare le proprie password a memoria: salva i nomi utente e i codici sull’iPhone e sull’iPad per poi sincronizzarli su tutti i propri dispositivi. Le password sicure possono essere create direttamente all’interno dell’app. Consente anche una procedura di pagamento più rapido, compilando automaticamente i moduli delle informazioni bancarie dell’utente.
  5. ProtonMail è un provider di posta elettronica simile a Gmail che offre una crittografia automatica end-to-end. Non è richiesta alcuna informazione personale per la creazione dell’account di posta elettronica.
  6. Keeply è un’app da vera e propria spia per l’utente medio. Memorizza direttamente sul telefono momenti e dati privati: pin, carte di credito, note, foto e video. Fornisce un pin fittizio, cioè una password alternativa con cui ingannare amici e/o parenti ficcanaso: quando viene inserita, l’app mostra soltanto un’interfaccia vuota. Al tempo stesso, l’opzione “Lock Face down” fa sì che Keeply si richiuda immediatamente non appena il cellulare viene messo a faccia in giù. È anche in grado di scattare una foto di chiunque inserisca un codice PIN errato. In due parole: niente uscirà più dal vostro telefono.
  7. Secret Calculator è un’altra app per memorizzare foto private, video, appunti, contatti e altri dati sensibili dietro un’insospettabile calcolatrice.
  8. Find My Phone è al contempo un’app e un servizio di Apple: consente il monitoraggio remoto dei propri dispositivi iOS. Può essere installata a partire dall’App Store come qualsiasi altra app.
  9. Kryptos è un’app di comunicazioni vocali completamente crittografata che fornisce una connessione Voice Over IP (voce tramite protocollo internet) per le chiamate su 3G, 4G e WiFi. Sebbene Kryptos non sostituisca i servizi di telefonia mobile, le sue funzioni permettono di garantire la privacy delle proprie chiamate.
  10.  Best Phone Security Pro attiverà un allarme non appena qualcuno di non autorizzato toccherà il telefono. L’utente ha tre opzioni: bloccare il telefono tramite Touch ID, tramite una figura o una password. È anche possibile registrare un suono di allarme personalizzato.

È sempre più importante assicurarsi che tutti i propri dispositivi digitali, personali o aziendali, siano protetti. Proprio come difendiamo le nostre case da potenziali intrusi tramite serrature e sistemi di sicurezza, dovremmo assicurarci che i nostri dispositivi informatici siano adeguatamente protetti – anche perché la maggior parte delle informazioni più preziose che possediamo è ormai custodita online. Oltre alle app di sicurezza e privacy, tutti dovrebbero far prova il buon senso condividendo con precauzione le informazioni sui propri dispositivi, crittografando le proprie operazioni durante le connessioni tramite Wi-Fi pubblici e scegliendo sempre password complesse.