L’accostamento fra smartphone e cannibalismo può apparire esagerato, tuttavia ciò che è avvenuto dal 2007 a oggi è stato proprio un accorpamento di funzioni svolte in precedenza tramite altri dispositivi che adesso sono in disuso o sono poco noti alla maggioranza degli utenti.
Questo è il tema affrontato dall’infografica Smartphone cannibale: come ti mangio il business, realizzata da Minimegaprint stampa economica, una tipografia online che offre le migliori tecnologie per ogni genere di prodotto e formato, dai roll up ai cataloghi, dai libri ai biglietti da visita.
L’idea alla base dell’infografica è il paragone fra il recente passato e il presente: quante persone utilizzano ancora un navigatore satellitare in auto, una calcolatrice per fare operazioni e una sveglia analogica quando queste funzioni sono espletate da applicazioni base di qualsiasi smartphone?
Cos’è cambiato dopo l’avvento dello smartphone
Non è semplice sintetizzare la rivoluzione avvenuta nelle abitudini delle persone e lo stravolgimento accaduto all’interno di alcune importanti aziende con la diffusione degli smartphone. Il costo di una serie di device (ad esempio videocamere, fotocamere professionali, lettori musicali portatili, termostati, navigatori GPS ecc.) non è paragonabile a quello di un singolo smartphone, anche di alta gamma, poiché questo racchiude tutte le funzionalità in un solo oggetto.
Questo riguarda anche il peso complessivo, perché prima era necessario possedere all’incirca 70 kg di attrezzature contro i 150 grammi di uno smartphone, una differenza notevole.
Con il termine “cannibalizzazione”, però, si intende la scomparsa o il calo di alcuni business che fino a pochi anni fa erano fiorenti. Da una parte c’è la TomTom, brand di riferimento per i navigatori GPS, dall’altra la Kodak, che è stata a lungo sinonimo di macchine fotografiche e dal 2012 non ne produce più, un mutamento profondo e ineluttabile.
I casi di Nokia e Blackberry sono ancora più decisivi, in quanto entrambi i brand sono stati dei pesi massimi della telefonia che non sono riusciti a stare al passo con i tempi.
La concorrenza con l’iPhone della Apple è stata fatale, sebbene entrambe le aziende stiano tentando di riprendersi e di recuperare il tempo perduto.
Per comprendere la portata dell’innovazione causata dagli smartphone, basti pensare alle attività che tutti svolgiamo con un unico device: impostiamo la sveglia, usiamo il GPS per esplorare una mappa, scattiamo foto, ascoltiamo musica in streaming, guardiamo video, controlliamo gli appuntamenti sul calendario e questo è solo qualche esempio!
Quali altre attività saranno cannibalizzate dagli smartphone? In attesa di saperlo, usiamo questa guida per orientarci nella giungla.
