Cosa scegliere per una navigazione affidabile ed efficace?

Qualità di vita digitale: Italia ventesima al mondo

Sono trascorsi quasi 20 anni da quando per la prima volta in Italia, si iniziavano a sentire i primi discorsi legati alla tecnologia della fibra ottica. La maggior parte delle persone era molto incredula, eppure oggi è una tecnologia che si sta iniziando ad espandere in tutto il territorio.

Effettuiamo un confronto tra la fibra ottica e l’ADLS, per capire quali sono le differenze tra le due tipologie di tecnologie di connettività.

Contrariamente all’ADSL, la fibra ottica offre una maggiore stabilità nella connessione, sono meno frequenti episodi di inefficienza e soprattutto non offre differenti tipologie di velocità a seconda se si stiano effettuando trasmissioni in download e in upload. Tale velocità varia anche in base all’offerta che si è deciso di sottoscrivere con il proprio operatore telefonico. Al contrario la fibra ottica consente di poter usufruire di una connessione elevata sia che si tratti di upload che di download. Inoltre la capacità di navigazione resta invariata, non vi sono contratti più o meno estesi.

 Altro aspetto da non sottovalutare sono i disturbi creati dai fattori atmosferici. Quante volte vi sarà capitato di non avere più connessione in casa o a lavoro durante un temporale? La forte pioggia, il vento possono compromettere la trasmissione dei dati. Può accadere anche che la velocità di risposta della connessione rallenti se ci sono simultaneamente  più macchine collegate. Con l’utilizzo della fibra ottica vengono meno i disturbi causati da eventi climatici. Inoltre grazie alla sua banda larga e quindi ad un’elevata capacità di trasmissione dei dati, anche con più macchine collegate contemporaneamente non si rilevano perdite di velocità nella connessione.

Altra sostanziale differenza risiede nell’infrastruttura a supporto delle due tecnologie. La connessione ADSL, ad esempio, utilizza la linea telefonica e per tale motivo basta adoperare un doppino telefonico per far arrivare la rete in casa propria. Il discorso della fibra ottica è ben diverso, perché in questo caso c’è bisogno che la zona sia cablata. Open Fiber attualmente copre tredici città in cui la fibra ottica è già garantita. Se non ci si vuole accontentare di una connessione mediocre è possibile controllare se nella propria zona di residenza è già presente la fibra ottica.